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FulgorLibertas, Saccaggi si cappotta in auto: tanta paura ma nessuna conseguenza seria

Spettacolare incidente d'auto, venerdì mattina, zona via Cadore, per il play biancorosso. Fortunatamente senza conseguenze serie se non qualche ammaccatura e una multa della Municipale. Domenica, contro Verona, Sacca dovrebbe esser regolarmente in campo.

Cappottare. Ribaltar se stessi e il destino che c'accompagna. Fosse legato all'attuale classifica, chi non farebbe la firma per vedere il Credito di Romagna seconda forza della Gold e non penultima? Nessuno. Peccato che il rovesciamento sia avvenuto, ma reale e un po' doloroso, a Lorenzo Saccaggi. Il play toscano della FulgorLibertas è stato protagonista, suo malgrado, di uno spettacolare incidente d'auto venerdì mattina nelle vicinanze di via Cadore fortunatamente senza conseguenze serie se non un po' di paura, qualche ammaccatura. Insomma nulla che un'abbondante dose di antidolorifici, massaggi e riposo non possano aggiustare. Semplice la dinamica dei fatti: intorno alle ore 11, Saccaggi, inforcato un terrapieno a destra in zona via Cadore, avrebbe scartato seccamente a sinistra causando il ribaltamento della sua Volkswagen. Incastrato nell'auto il play è uscito dalla vettura spaccando il vetro del finestrino. Dopo aver atteso la Polizia Municipale (che, svolti gli accertamenti del caso, gli ha staccato pure una multa di 41 euro per eccesso di velocità) e trascorso praticamente l'intero primo pomeriggio al Pronto Soccorso del Morgagni-Pierantoni, Saccaggi è stato restituito, senza “traumi distorsivi” né lesioni serie, alle sapienti mani del massaggiatore FL, Silvano Piazza. Stando al referto, ad attendere il giovane regista, almeno sei giorni di prognosi ma passata la nottata e valutato il dolore, quasi certamente sarà della partita contro Verona.

Già perché, volenti o nolenti, domenica ore 18:00, al PalaFiera contro la Tezenis, si gioca la solita gara determinante per Forlì. "I due punti sarebbero fondamentali in questo momento – spiega coach Massimo Galli –; Jesi e Trieste se la giocano in casa, restare nel loro treno è vitale. Verona ultimamente ha ingranato una buona marcia anche se fuori casa offrono meno. Per piegarli sarà fondamentale la difesa nei quaranta minuti. Come a Barcellona, dovremo stargli col fiato sul collo per tutto il match, sperando che alla fine gli episodi possano premiarci.” Ad attendere i romagnoli c'è, dunque, una battaglia. Sfida adatta a un guerriero come il neo acquisto, Rosignoli? “L'abbiamo cercato e voluto per questo. In quale ruolo giocherà? Pivot, come cambio di Cain, così da far tornare Eliantonio da quattro". Giacomo Eliantonio che chiamato in causa, non nasconde pressioni, motivazioni, nuovi entusiasmi. "Mancano poche partite - dice l'ala ex Barcellona - sappiamo bene quanto sia fondamentale il match contro Verona. Sono talentuosi, molto più di noi, hanno giocatori come Reati, Carraretto Da Ros e Callahan, con quest'ultimo che è un gran tiratore oltre ad essere un ottimo rimbalzista. Il duo di USA, Smith-Taylor, poi è davvero temibile; solo contrastando la loro circolazione di palla e tenendoli sotto pressione potremo disinnescarli. In attacco, dovremo essere più costanti, sfruttare la forza di Cain. Spero di bissare la prova di Barcellona; credo che l'arrivo di Rosignoli e il ritorno al mio ruolo naturale di ala possa aiutare me e la squadra".

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