L'amarezza di Dell'Agnello: “Una beffa che non si dimentica”

“Meritavamo la vittoria; non lo dico mai ma stavolta è così. E' stata una grande beffa”. Si sfoga coach Sandro Dell'Agnello dopo la botta subita, il 77-78 con Casale maturata dopo il canestro di Ware da 7 metri e l'errore di Roderick a fil di sirena. Sarebbe stata la classica impresa, il tipico esempio di Davide che atterra Golia. Invece Golia l'ha fatta franca, il sasso l'ha evitato, anzi, l'ha messo in mano a Casper Ware che, dopo un finale non esaltante (2 perse e un cesto sbagliato prima della bomba dell vittoria), l'ha piantato nel cesto romagnolo. “Purtroppo tutto è dipeso dagli episodi, due: la tripla di Ware, marcatissimo, da sette metri e l'errore da un centimetro di Terrence. In ogni caso dobbiamo dirci soddisfatti, è stata una settimana complicata per gli allenamenti ma la partita è andata lungo i binari che volevamo noi ovvero costringendo i loro piccoli a rinunciare all'arma delle triple, ad entrare in area, trovando il tabellone coperto dai lunghi. Non è bastato anche perché va detto, Casale ha grande talento ed esperienza”. Sulla gestione del finale, limpido il giudizio sulle scelte fatte: “Su Spencer in panchina, è stata la conseguenza del fallo diciamo “ingenuo” commesso su Pierich a 55”: non aveva alcun senso; spiace per lui visto che aveva fin lì dato un buon contributo. Sul +2 a 9” non far fallo è una scelta che rifarei sempre, dieci volte su dieci; la pressione è tutta su chi ha la palla. Il tiro di Ware da 7 metri, dopo aver perso due palloni nelle azioni prima, circondato da due nostri giocatori, fra tutte le opportunità era forse la migliore; bravo lui a far canestro”.