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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Misano, trionfa Morbidelli. Quartararo a terra: Dovizioso nuovo leader del campionato

È grande Italia anche in Motogp nel Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini. Franco Morbidelli ha sbancato il Misano World Circuit "Marco Simoncelli", conquistando la prima vittoria in top class

Andrea Dovizioso è il nuovo leader del campionato MotoGp. Settimo al traguardo del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, il forlivese della Ducati ha approfittato della domenica disastrosa di Fabio Quartararo, incappato in una doppia caduta, per prendersi la vetta del campionato con 76 punti. In difficoltà dal venerdì, il pilota di Forlì ha corso con intelligenza dopo una partenza non brillante, guidando sopra i problemi. A fine gara è tutt'altro che soddisfatto. E al traguardo era anche dolorante all'avambraccio: "Per guidare devo forzare molto, non sono sciolto e quindi di conseguenza mi irrigidisco". Dovizioso spera di trovare soluzioni nei test di martedì: "Certe cose sono ancora inspiegabili e se non le risolviamo non abbiamo le carte per giocarcela nel mondiale. Non guido come dovrei, ma Bagnaia ha fatto una gara strepitosa e gli faccio i complimenti. Serve di più". Il forlivese non riesce ad adattarsi alle gomme 2020: "Continuerò a lavorare su di me, sono umile ma se sei forte in un punto e inizi a doverlo affrontare diversamente diventa tutto più complicato".

A portare l'Italia sul gradino più alto del podio è stato Franco Morbidelli. Il portacolori della Yamaha del team Petronas ha azzeccato una super partenza, guidando la gara con autorità dal primo all'ultimo giro. A lungo in scia ha avuto in scia il suo maestro della VR46 Academy, Valentino Rossi, ma il "Dottore" alla fine ha dovuto fare i conti con la perdita di competitività dei pneumatici. A salire sul podio un super "Pecco" Bagnaia, tornato in gara dopo l'infortunio al perone subìto al perone a Brno.

MotoGp 2020 a Misano, le foto di Marzio Bondi

Primo dei ducatisti, il portacolori del team Pramac ha preceduto la Suzuki dello spagnolo Joan Mir. Proprio il numero 36 nel finale ha privato Rossi di un meritatissimo podio. Solo Sesto il poleman il poleman Maverick Vinales,  ormai abbonato a domeniche incolori dopo dei sabati da leoni. Lo spagnolo ha pagato una scelta di gomme controcorrente - la hard al posteriore. Tra una settimana si replica. "Ancora devo rendermi conto ldi aver vinto - esordisce Franky -. Sono molto felice, per ora mi godo il momento. Ringrazio la squadra, ringrazio tutte le persone che lavorano con me. Negli ultimi giri ho pensato tanto a 7 anni fa, quando correvo qui in Superstock. Avevo vinto e la sensazione era la stessa, ma adesso è ancora superiore". "Effettivamente le ultime settimane sono state estremamente difficili - afferma Bagnaia -. Il nervosismo accumulato mi ha dato la rabbia per arrivare qui ed essere competitivo. Abbiamo lottato davvero duramente per raggiungere questo obiettivo".

"È stato un grande peccato non essere riusciti a salire sul podio - afferma il "Dottore" -. Mi è dispiaciuto quel sorpasso di Mir alla fine, ma è stata comunque una grande gara". Sulla gara: "Abbiamo puntato sulla doppia mescola media e alla fine è stata quella giusta. Alla fine ho fatto degli errori. Avevo troppo freno motore, che ha condizionato un po' la gomma posteriore. Ala curva del Tramonto, all'ultimo giro, ho lasciato la porta aperta e Mir si è infilato. Dobbiamo migliorare su alcuni punti per la prossima gara".

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