MotoGp, a Valencia la resa dei conti: poi in pista per i test

Questo fine settimana il Gran Premio della Comunità Valenciana chiuderà il mondiale MotoGp delle polemiche: uno tra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo taglierà il traguardo da campione del mondo. Il "Dottore", dopo le vicende della Malesia, partirà ultimo e con sette punti da difendere dal compagno di squadra. Un ruolo da "comparsa" lo avranno gli altri piloti, tra i quali Andrea Dovizioso, chiamato al riscatto dopo il ko con caduta di Sepang. Come di consueto, la gara di domenica sarà seguita dai test ufficiali Irta che danno ufficialmente inizio alla stagione 2016 e nelle giornate di martedì e mercoledì Dovizioso potrà continuare il loro lavoro con il nuovo fornitore di pneumatici e lo sviluppo del nuovo software unificato.

"Andiamo a Valencia con la ferma intenzione di ottenere un buon risultato - afferma Dovizioso -. anche se non sarà facile perché da alcune gare il mio feeling con la GP15 non è lo stesso della prima parte della stagione. Io comunque darò il massimo come sempre, perché vorrei finire questa stagione nel migliore dei modi". Il forlivese ha preso il via sette volte alla gara MotoGP di Valencia, ed il suo miglior risultato è stato un terzo posto nel 2011. Lo scorso anno ha terminato la gara al nono posto dopo essersi qualificato in quarta posizione. 

Il Circuito Ricardo Tormo, inaugurato nel 1999, si trova a Cheste, nei pressi di Valencia. E’ un tracciato dall’andamento anti-orario e tortuoso in cui non si raggiungono velocità medie elevate. La pista è lunga quattro chilometri e contiene quattordici curve e un rettilineo di 876 metri. Sebbene il circuito sia relativamente piccolo, la struttura principale ospita quarantotto box e le lunghe tribune che circondano la pista come in uno stadio possono contenere oltre 150.000 spettatori. La configurazione del circuito crea un ambiente unico, dando al pubblico una spettacolare visuale dell’intera arena.