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Unieuro 2.015, il ritorno di Nicola Natali: "Più pressione c’è più è bello"

E' questo il compito di Nicola Natali nel roster dell’Unieuro secondo il general manager Renato Pasquali

"Un collante a tutto il talento presente nella squadra, con la mentalità giusta e la dedizione al lavoro". E' questo il compito di Nicola Natali nel roster dell’Unieuro secondo il general manager Renato Pasquali. Il classe ’88, presentato venerdì mattina, torna a Forlì dopo il biennio 2011-13: "Quando mi ha telefonato Sandro quest’estate io ero in scadenza con Varese, è stata un’opportunità che ho preso al volo. Sono qua per portare il massimo della grinta, dell’entusiasmo, dell’energia in campo, e fare da collante tra quelli che sono i talenti in grado di portare punti e numeri alle partite".

Natali è già stato allievo di coach Sandro Dell’Agnello, proprio nella sua ultima parentesi in Romagna: "Conoscendo Sandro sapevo a cosa stessi andando incontro e già adesso sto vedendo: dobbiamo puntare molto sulla difesa, sull’energia, abbiamo giocatori che trovano il modo di far canestro nei momenti di difficoltà. Si è visto in queste prime amichevoli che nel momento in cui ci stringiamo in difesa facciamo un certo tipo di gioco, nei minuti che ci sfilacciamo è tutta un’altra cosa. Abbiamo il tempo a disposizione per costruire ancora meglio questa nostra identità, tra l’altro dobbiamo avere ancora la possibilità di allenarci insieme perché dopo lockdown ed estate sono venuti acciacchi a tutti".

Sull’impiego in campo, il giocatore precisa: "Con Sandro giocherò principalmente da 4 e qualche minuto da 3, ma fare distinzione con il sistema di Sandro tra lungo e piccolo ha poco senso perché comunque anche il 4 è molto perimetrale, devi essere pronto in attacco a far girare la palla e leggere le varie situazioni, in difesa a marcare sia i piccoli che i lunghi, buttarsi nel rimbalzo, è quello che ho sempre fatto e non mi trovo niente di diverso". "C’era qualcuno che addirittura mi diceva di non tornare - svela l’ex Varese - perché avevo lasciato un bel ricordo, era andata bene. Più aspettativa e pressione c’è più è bello, come la differenza tra giocare in un palazzo vuoto e in un palazzo pieno. Andare in un palazzo pieno con tanta pressione e ricevere tanti insulti per me è sempre stato più stimolante". La Pallacanestro 2.015 ha comunicato che l’amichevole contro la Benedetto XIV Cento, inizialmente prevista per mercoledì 7 ottobre, è stata annullata e non verrà disputata.
    
    
    

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