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L'alluvione

Alluvione, Zattini sui soccorsi: "Centinaia di richieste. Ci siamo dati delle priorità". Attivata raccolta fondi

E' un sindaco Gian Luca Zattini provato quello che appare nel video dei canali ufficiali del Comune di Forlì per presentare un primo rendiconto dell'emergenza alluvionale che dal tardo pomeriggio di martedì ha sconvolto la città mercuriale

"Stiamo uniti. Cerchiamo di fare squadra e di darci una mano". E' un sindaco Gian Luca Zattini provato quello che appare nel video dei canali ufficiali del Comune di Forlì per presentare un primo rendiconto dell'emergenza alluvionale che dal tardo pomeriggio di martedì ha sconvolto la città mercuriale. "E' stata una notte drammatica, durante la quale contemporaneamente i nostri tre fiumi hanno raggiunto il livello massimo di piena della loro storia, riversando sulla città una massa enorme di acqua che ha inondato interi quartieri. Le nostre campagne si stanno progressivamente allagando".

"Abbiamo una situazione resa ancora più drammatica da tre morti - prosegue Zattini -. Questo è il dolore più grande per una città e un sindaco". Il quadro dell'emergenza, aggiorna il sindaco, "è in evoluzione. Stiamo raggiungendo centinaia di persone con i mezzi idonei, perchè per raggiungere realtà sommerse da metri d'acqua sono necessari mezzi speciali e non sempre sono disponibili. Mi scuso in anticipo con chi subirà ritardi e avrebbe diritto di essere soccorso e accompagnato immediatamente".

Soccorsi

In merito ai soccorsi, "abbiamo trovato dopo 11 ore in buona salute un disperso e salvato alcune persone col verricello grazie all'aiuto degli elicotteristi del 66°esimo sotto una tempesta incredibile". Ma, tiene a puntualizzare Zattini, "ci siamo dati delle priorità. Stiamo lavorando principalmente con chi rischia la propria vita, poi successivamente aiuteremo tutti i cittadini". “Sono in arrivo più di 100 Vigili del Fuoco da tutta Italia per darci supporto - ha proseguito -. È giunta in città una Colonna Mobile della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia con 32 uomini, decine di mezzi, kit idraulici per il pompaggio dell’acqua e fango, pompe automatiche e molto altro. Gli sfollati sono saliti a più di 200". Sul fronte viabilità, oltre alla chiusura del casello dell'A14, "abbiamo oltre 50 strade chiuse. Il ponte di Porta Schiavonia, che è uno degli assi viari più importanti, è chiuso".

Scuole chiuse

"Abbiamo deciso di chiudere le scuole per tutta la settimana, perchè c'è da verificare la sicurezza e che tutto sia compatibile con il rientro dei nostri ragazzi", aggiorna il sindaco. Nonostante le piogge abbiano lasciato spazio alle prime schiarite, "stiamo assistendo a continui allagamenti, perchè sono gonfi tutti i canali e fossati. Aspettiamoci ulteriori disagi. Non arrabbiatevi se non rispondiamo nell'immediato, abbiamo centinaia di richieste ogni 5-10 minuti. Tutti i nostri uomini stanno lavorando al massimo". Quindi l'appello: "Stiamo uniti, facciamo squadra cercando di darci una mano, ma cerchiamo prima di tutto di tutelare le nostre vite. Non rischiamo mai e in ogni caso per salvare beni materiali. La vita è unica e irripetibile".

Volontariato

"Abbiamo tanti volontari che si stanno prodigando - sottolinea Zattini -. In questa fase abbiamo bisogno di personale formato. Ai tantissimi volontari che ci chiamano per mettersi a disposizione chiedo di aspettare un attimo. Saranno preziosi e indispensabili nella seconda fase, quando ci sarà bisogno di pulire, sistemare e buttare oggetti non più recuperabili". 

L'ordinanza

La nuova ordinanza prevede per giovedì "la chiusura straordinaria dei servizi educativi, delle scuole di ogni ordine e grado compresi i centri di formazione professionale, dei centri di aggregazione giovanile, dei centri diurni per anziani e disabili, dei centri socio-occupazionali, delle palestre scolastiche e degli impianti sportivi comunali aventi sede nel territorio comunale, nonchè la chiusura al pubblico della biblioteca Saffi, di tutte le biblioteche decentrate, dei Musei civici di Palazzo Romagnoli e San Domenico, dell'Oratorio di San Sebastiano e di tutti gli sportelli comunali che non erogano servizi non essenziali".

Inoltre prevede "la sospensione delle attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado, compresi i centri di formazione professionale, dei centri di aggregazione giovanile, dei centri diurni per anziani e disabili, dei centri socio-occupazionali, delle palestre scolastiche e degli impianti sportivi comunali aventi sede nel territorio comunale, nonchè la chiusura al pubblico della biblioteca Saffi, di tutte le biblioteche decentrate, pertanto chiuse al pubblico" da venerdì alla 00 del 21 maggio. 

La raccolta fondi

Il Comune di Forlì ha creato una raccolta fondi a sostegno delle famiglie e delle realtà più colpite dall’emergenza alluvione che ha coinvolto la città in questi giorni. Si tratta dell’unica raccolta fondi ufficiale del Comune, pensata per portare un supporto concreto, diretto, rapido e trasparente a chi, in questo momento, ne ha più bisogno. È possibile donare tramite bonifico bancario al Comune di Forlì all’IBAN IT 48 Q 06270 13201 CC0230308064, specificando la causale "Donazione emergenza alluvione". "Per ripartire, Forlì ha bisogno di tutti e tutte noi - è l'appello -. Aiutiamola, insieme!". Conclude Zattini: "Nonostante questa tragedia immani ci rialzeremo. Una città che ha superato guerre e bombardamenti supererà anche questa e tra qualche anno la ricorderemo come un brutto sogno da dimenticare. Diamoci una mano l'uno con l'altro, aiutando anche i più fragili". 

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