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Cronaca

Prendono di mira le automobiliste e aggrediscono poliziotti e carabinieri: arrestati ladri seriali

Dovranno rispondere delle accuse di furto aggravato e tentato furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate a pubblico ufficiale

Hanno derubato una donna e tentato di scipparne un'altra. Poi hanno mandato all'ospedale tre agenti di Polizia ed un carabiniere. Due 19enni, entrambi residenti a Forlì, sono stati arrestati giovedì sera al termine di un'operazione congiunta svolta dal personale dell'Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Forlì e Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Corso Mazzini. Dovranno rispondere delle accuse di furto aggravato e tentato furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate a pubblico ufficiale.

Il primo furto

Tutto ha avuto inizio nel tardo pomeriggio, quando una studentessa universitaria, appena terminato le lezioni, è stata derubata in via Torricelli della borsetta che aveva appena appoggiato sul sedile lato passeggero della propria auto. I malviventi, con una mossa fulminea, hanno aperto la portiera, prendendo la refurtiva e dileguandosi di corsa lungo via Valsalva. Sul posto si è portato una Volante della Polizia, che ha rinvenuto a poca distanza la borsetta, dalla quale mancavano solo i soldi ed un auricolare per il cellulare.

Il tentato furto

Nella vicina via Focaccia i banditi hanno tentato di derubare un'altra donna, la quale è riuscita a sfuggire all'aggressione. La donna stava partendo con la sua auto e in questa circostanza aveva notato, dallo specchietto retrovisore, i due soggetti che si stavano avvicinando, spaventandosi per il fatto che erano entrambi travisati, con cappuccio della felpa sulla testa e sciarpa per coprire il volto. Avendo intuito le loro intenzioni, si èchiusa dentro l’abitacolo ed era riuscita a partire, nonostante i ripetuti tentativi di uno dei due di aprire la portiera per sottrarle la borsetta che anche lei aveva appoggiato sul sedile lato passeggero.

L'intervento di Polizia e Carabinieri

In zona si sono portate le pattuglie della Polizia e dei Carabinieri, che dopo pochi minuti della seconda segnalazione hanno notato lungo viale Kennedy due ragazzi, che, sulla base dei capi di abbigliamento e delle descrizioni rese dalle vittime, potevano corrispondere agli autori dei fatti delittuosi. Non appena fermati, hanno cercato di sfuggire al controllo, reagendo violentemente per evitare di essere arrestati e cercando di dileguarsi.

Ne è nata una colluttazione piuttosto violenta, a causa della loro energica reazione, a seguito della quale a fatica le forze dell’ordine sono riusciti a caricarli nelle auto di servizio, per poi dichiararli in arresto. Come ulteriore conseguenza, tre poliziotti ed un carabiniere sono dovuti ricorrere alle cure mediche al Pronto Soccorso. Addosso avevano il denaro e l’auricolare 

Il giudice monocratico Giovanni Trerè (pubblico ministero Laura Brunelli) ha convalidato l'arresto, disponendo per entrambi il rinvio del giudizio e concedendo i termini a difesa. In attesa della nuova udienza in programma il 14 marzo è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Forlì e della permanenza all’interno dell’abitazione. 

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