"Devi abortire", minacce all'ex compagna: 38enne arrestato il primo dell'anno dalla Polizia

Voleva che l'ex abortisse. E per questo motivo è arrivato a minacciarla. Un 38enne è stato arrestato dagli agenti dell'Ufficio Prevenzione Generale della Polizia di Stato di Forlì con l'accusa di "atti persecutori", aggravati dalla precedente relazione sentimentale e dalla condizione di gravidanza della vittima. L'apice della brutta storia è avvenuto la sera del primo gennaio, quando le forze dell'ordine hanno trovato l'uomo sotto l'abitazione della donna.

Le indagini

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la relazione si è interrotta dopo che la donna aveva scoperto di esser rimasta incinta. L'uomo avrebbe più volte minacciato la compagna, che non aveva intenzione di abortire. La prima segnalazione di “codice rosso” è giunta in Procura dal medico del Consultorio al quale la donna si era rivolta manifestando l’intenzione di non abortire e confidando le minacce ricevute.

Era quindi stata attivata la procedura d’urgenza prevista dalla legge, con la Squadra Mobile di Forlì delegata a svolgere gli approfondimenti necessari. Nel frattempo l’uomo si è reso responsabile di altre azioni persecutorie, fintanto che è stato sorpreso da una Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura sotto l'abitazione della vittima, che ha chiamato il numero di emergenza unico 112 segnalando di temere per la propria incolumità.

L'arresto

Dopo l’arresto, avvenuto la sera del primo gennaio, l’uomo è finito in carcere in attesa dell’udienza di convalida che si è tenuta lunedì mattina. Il giudice, in linea con le risultanze investigative e quanto richiesto dalla Procura, ha convalidato l’arresto, disponendo la misura cautelare degli arresti domiciliari in una località di un'altra provincia.