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Cronaca Bertinoro

Bertinoro apre alla rigenerazione territoriale: riduzione del consumo di suolo

Lunedì il sindaco di Bertinoro Nevio Zaccarelli ha convocato per il 23 giugno la Conferenza di Pianificazione sulla Variante Generale al Piano Strutturale Comunale

Lunedì il sindaco di Bertinoro Nevio Zaccarelli ha convocato per il 23 giugno la Conferenza di Pianificazione sulla Variante Generale al Piano Strutturale Comunale. La convocazione è stata mandata agli Enti che devono esprimere il parere ai sensi di legge, ai Comuni contermini, alle associazioni di categoria, alle associazioni ambientaliste, agli Ordini e Collegi Professionali. L'invito è stato esteso anche a tutti i Comuni dell'Unione dei Comuni della Romagna forlivese, con cui Bertinoro ha avviato in questi anni un percorso comune sui temi del Risparmio energetico e della Rigenerazione urbana ed edilizia.

La conferenza di pianificazione è un momento partecipativo in cui vengono raccolti contributi da parte di tutti i soggetti che partecipano, prima di arrivare alla definizione delle scelte di Piano da adottare. La variante, progettata dal Capo Settore Urbanistica Tecla Mambelli con gli incaricati Marco Barlotti e Antonio Stincheddu, è improntata sulla rigenerazione territoriale. I nuovi ambiti di espansione produttivi e residenziali vengono ridimensionati in direzione della riduzione del consumo di suolo. Sulla base delle analisi effettuate vengono individuate le parti del territorio costruito da sottoporre a rigenerazione edilizia ed energetica con incentivi e agevolazioni che verranno definiti nel RUE e le zone di rigenerazione urbana da attuare con il POC mediante concertazione con i soggetti privati.

La Variante si pone obiettivi importanti anche nel territorio rurale. La rete ecologica di pianura viene articolata con diverse modalità di attuazione del verde da parte del pubblico e del privato, con la previsione di zone verdi a cintura dei centri abitati e delle aree produttive. Vengono delineati anche i grandi progetti del territorio da condividere con gli altri Enti e con le associazioni presenti sul territorio. Da una parte c'è il  progetto del sistema dei percorsi ciclopedonali lungofiume e di collegamento tra le frazioni, integrato con la realizzazione dei due boschi urbani di Santa Maria Nuova e Bertinoro,  nonchè con il bosco di Scardavilla, la valorizzazione del Fiume Ronco e in prospettiva con la foce del Bevano all'interno del Parco del Delta del Po. Dall'altra parte, ad esso integrato, c'è la riqualificazione della via Emilia per migliorare l'accessibilità e la sicurezza stradale, con la previsione degli allargamenti stradali della via Emilia e della via S.Croce,  la pista ciclabile di collegamento tra Forlì e Cesena, i marciapiedi e la messa in sicurezza degli attraversamenti stradali.

Per la zona agricola vengono proposti incentivi di superficie per le aziende del territorio
rurale che investano in agricoltura biologica, tutela della biodiversità con filiera controllata breve e certificata e vengono previste ulteriori azioni per la valorizzazione dei prodotti locali enogastronomici e vitivinicoli, da integrare all'offerta turistica e culturale, grazie al supporto dell'Assessore al turismo e decoro urbano Mirko Capuano che ha contribuito al progetto del piano.

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