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Cronaca

Il bilancio 2022: 26 milioni per welfare e scuola. Progetti per 82 milioni per candidarsi ai fondi Pnrr

“Una città efficiente e attenta ai conti”: è così che il sindaco Gian Luca Zattini sintetizza il bilancio di previsione del Comune per l'anno 2022

“Una città efficiente e attenta ai conti”: è così che il sindaco Gian Luca Zattini sintetizza il bilancio di previsione del Comune per l'anno 2022, presentato giovedì mattina. “Vedendo i molti interventi in atto c'è chi presuppone in atteggiamento poco attento ai costi, ma non è così”, continua il primo cittadino, che attraverso l'assessore al Bilancio Vittorio Cicognani sciorina le cifre per il prossimo anno. Dove non vengono aumentate le tasse comunali: “Le aliquote delle addizionali Irpef e l'Imu restano uguali, ci potranno essere solo degli adeguamenti Istat dell'ordine dello 'zero virgola' per quanto riguarda alcuni servizi a tariffa, là dove lo prevede il rispettivo regolamento”, sempre Zattini.

L’Amministrazione comunale di Forlì, come ha già fatto lo scorso anno, presenterà il proprio bilancio di previsione in Consiglio entro il 31 dicembre 2021, per non slittare in condizione di esercizio provvisorio. “Il bilancio previsionale 2022-2024 è stato condiviso sia con i sindacati che con le associazioni di categoria del territorio”, spiega una nota. “Un punto di partenza importante è la diminuzione del debito del Comune, sinonimo di finanza pubblica sana. All’inizio del 2019, il debito del Comune era di 84 milioni di euro, alla fine del 2021, il debito del Comune è pari a 68 milioni di euro”, spiega l'assessore Cicognani. Per i tempi di pagamento alle imprese fornitrici, il Comune di Forlì impiega in media nell'ultimo trimestre 16 giorni per pagare le fonriture, 14 in meno rispetto agli obblighi di legge.

Le tasse

Non si registrano aumenti tributari. Resta invariata l’aliquota dell'addizionale l’Irpef, ritoccata al ribasso già lo scorso anno. Di seguito gli scaglioni di tassazione vigenti dal 2021:  esenti per lo scaglione fino a 15.000 euro di reddito, 0,60% per lo scaglione oltre 15-28.000 euro; 0,78% per lo scaglione 28-55.000 euro; 0,79% per lo scaglione 55.000-75.000 euro; 0,80%. per lo scaglione oltre 75.000. La manocra finanziaria prevede il taglio di uno scaglione di reddito Irpef. “Se dovremo adeguarci, lo faremo nel corso dell'anno, ma non ìè cosi automatico il collegamento tra Ipef e addizionale comunale Irpef”, spiega Cicognani. Il Comune comunque conta di incassare 10,5 milioni dall'addizionale Irpef e 28 milioni dall'Imu, la cui previsione è in calo di 850mila euro per effetto della decadenza di alcune aree edificabili con la caduta del vecchio Poc. “Prevediamo un afflusso costante e non in aumento dalle sanzioni per il codice della strada”, aggiunge l'assessore al Bilancio.

Gli investimenti

“Gli investimenti sono il volano dell’economia locale e il moltiplicatore del circuito occupazionale. L’approccio adottato in quest’ambito è un approccio di tipo espansivo, volto a stimolare l’attrattività e la crescita del territorio – spiega Cicognani -. Parafrasando il presidente Draghi che parla di 'debito buono' e di 'debito cattivo', noi portiamo avanti il 'debito buono'”. Se nel 2021 erano previsti complessivamente circa 47milioni di investimenti, per il 2022 la cifra degli investimenti sfiora l’importo record di 82 milioni di euro, di cui 15 milioni circa finanziati con mutui; 700 mila euro  finanziati con concessioni edilizie; 2,6 milioni finanziati con alienazione di beni, 800 mila euro finanziati con oneri cimiteriali; 62 milioni e 626 mila euro finanziati con fondi statali, regionali e altri.

“Quest’ultima voce attinge anche dal Recovery Fund, ovvero dal piano dell’Unione Europea con l’obiettivo di arginare l’impatto devastante del coronavirus sulle economie nazionali. Ci vogliamo presentare nel 2022 con i progetti pronti, che è un requisito per poter concorrere ai fondi del Pnrr, per questo abbiamo fatto ricorso anche alla progettazione esterna”, spiega sempre Cicognani.

Tra i vari lavori finanziati dalla spesa di investimento c'è la realizzazione del nuovo Centro per l’impiego (via Serra) per  2,1 ,ilioni (di cui 1,7 milioni di contributi regionali); la scuola dell’infanzia Manzoni con 2 milioni; la scuola primaria De Amicis con interventi di restauro e risanamento (500mila euro); San Domenico, col quarto stralcio, chiostro, piani terra e locale ristorazione, piano interrato (4,5 milioni), Ex GIL, allestimento nuovo Museo della Ginnastica (100 mila euro); Ex Collegio Aeronautico, riqualificazione cortile posteriore (500 mila); Palazzo Merenda, terzo stralcio, interventi statici e sismici primo piano (1,8 milioni); Polisportivo Monti, realizzazione nuovo campo coperto (500 mila); piscina comunale, lavori di messa in sicurezza e riqualificazione (500 mila); nuova pista Bmx  (500 mila); Palazzetto dei Romiti, interventi di manutenzione straordinaria (200 mila); riqualificazione Ginnasio sportivo (200 mila); San Sebastiano, opere di restauro e riqualificazione (400 mila), Centro polifunzionale per le famiglie (2,5 milioni); pista ciclabile via del Canale (1,2 milioni); nuovo parcheggio al campus universitario, (1,1 milioni), piano del verde, interventi di rimboschimento (400 mila euro). 

Sul centro storico il Comune intervenire nel 2022 per la riapertura del parcheggio Galleria Vittoria (2 milioni); riqualificazione di Corso della Repubblica (1 milione); valorizzazione di Piazza Saffi (800 mila euro); riqualificazione dei percorsi del centro storico (250 mila euro), videorveglianza (300 mila euro). 

Vengono messi al 2023, invece gli interventi di riqualificazione del complesso Ronco Lido per 4 milioni, il restauro e rifunzionalizzazione dell'ex Hotel della Città (3 milioni) e la pista ciclabile in via Cervese (3 milioni).

Spesa corrente e personale

“La spesa corrente per il 2022 non registra tagli in nessun campo”, commenta Cicognani. Il volume di spesa è di 96 milioni di euro. Nel welfare, la spesa corrente prevista per il 2022 è pari a circa 13 milioni, mentre altri 13 vanno alla scuola e alle politiche educative. La fetta più grossa, come sempre alla voce di spesa corrente, va al personale del Comune che 30,4 milioni di euro, in crescita di 5,4 milioni per il ritorno sotto il Comune del personale che prima era confluito all'Unione dei Comuni, da cui Forlì esce dall'inizio del prossimo anno. I dipendenti comunali attualmente sono 606, mentre passeranno dal 1 gennaio a 724, per il rientro di 118 unità distaccate all'Unione dei Comuni, in gran parte agenti di polizia locale. Con gli attuali limiti della spesa di personale, sostanzialmente per il 2022 è previsto il solo turnover. Si tratta, complessivamente, di 34 unità di personale da assumere. Altri fondi vengono stanziati per l'archivio comunale, che vede molte richieste di accesso specialmente per le pratiche dle 'Bonus 110 percento'. 

Le società partecipate 

Per Fiera di Forlì il bilancio del 2021 chiude in utile grazie agli affitti pagati per gli spazi utilizzati dall'Ausl per le vaccinazioni Covid. Nel 2022 è prevista una ricca programmazione di eventi e manifestazioni. ForlìFarma (farmacia comunali) mantiene e migliora il budget previsionale, con un miglioramento dell’offerta di servizi e avendo stabilizzato diverse figure professionali. C'è quindi il capitolo Alea. “Prosegue il suo percorso di miglioramento nell’erogazione dei servizi offerti, tenuto conto che si tratta comunque ancora di una start up. Il livello economico finanziario non presenta nessun tipo di criticità”, rassicura il sindaco Zattini. 

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