Ristorante vegano forlivese nell'olimpo dei 10 ristoranti migliori d'Italia per Vegan Italy
Il ristorante dedicato alla cucina vegetariana e vegana è candidato a diventare il numero uno dei ristoranti del Bel Paese
Un ristorante di Forlì che è stato nominato uno dei migliori 10 ristoranti specializzati in cucina vegana d’Italia dalla rivista online Vegan Italy. Negli ultimi anni la passione per la cucina ha assunto le più svariate sfaccettature e i gusti degli italiani sono cambiati, ampliando la gamma di proposte di piatti; espandendo anche i confini della tradizione culinaria del Bel Paese. La cucina vegana è sicuramente tra le più in voga al momento, tanto che oramai può vantare svariati chef stellati specializzati in materia, oltre che numerosi libri di ricette e di stili di vita e un universo vastissimo nel web, tra blog, siti specializzati e forum.
Proprio una delle riviste più quotate sul tema della filosofia di vita vegana e vegetariana, Vegan Italy, ha selezionato 10 ristoranti in Italia, 10 libri di cucina, 10 foodblogger e 10 testimonial vegani femminili e maschili tra i quali sarà il pubblico di internet ha decidere chi sarà il migliore di ogni categoria. Tra i 10 ristoranti spicca il nome del ristorante CambioLogico di Forlì, che da settembre del 2014 ha portato per primo la cucina vegana e crudista nella città mercuriale.
Silvia Cimatti e Roberto Campana, titolari del locale, svelano le curiosità di questo angolo del centro storico (nel dietro le quinte ci sono Licia Calia, capo Chef; Natascia Bianchi, aspirante raw chef; Francesca Delco, cuoca con il suo bellissimo progetto del Rifocillo-carrello street food vegan; e in sala Mirco Rosati e Alex D’Ercole).
Qual è stata la motivazione iniziale nell'aprire un ristorante vegano a Forlì?
Far capire alle persone che si può mangiare in modo sano, ma senza rinunciare al gusto e senza uccidere nessun essere vivente; rispettando il pianeta.
Il problema della poca frequentazione del centro storico, soprattutto in alcuni periodi dell'anno, vi dà problemi?
Certo è un problema che riguarda tutti i proprietari di locali in centro non è la prima e non sarà l’ultima volta che portiamo avanti questo tipo di discorso, ma come sempre le lamentele e le pressioni di noi tutti sembrano non essere prese in considerazione.
