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Cronaca

Il San Domenico fa da cornice al 167esimo compleanno della Polizia di Stato

La festa si è svolta nella sala refertorio dei Musei San Domenico, in Piazza Guido da Montefeltro

La Polizia di Stato ha celebrato mercoledì il 167esimo anniversario dalla fondazione alla presenza del questore Loretta Bignardi, delle autorità civili e militari. Quella del 10 aprile è la data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge numero 121 del 1981 che ha delineato l’organizzazione ed i compiti della Polizia di Stato. #Essercisempre è il popolare hashtag della Polizia di Stato, che ben ha identificato lo scopo dell’iniziativa: condividere la ricorrenza con i cittadini, ai quali è rivolto l’operato quotidiano delle donne e degli uomini della Polizia di Stato. La festa si è svolta nella sala refertorio dei Musei San Domenico, in Piazza Guido da Montefeltro.

Al San Domenico la Festa della Polizia

Il saluto di Morrone

Il sottosegretario alla Giustizia, Jacopo Morrone, ha espresso "profonda vicinanza e di gratitudine alle donne e agli uomini che operano nella Polizia di Stato con professionalità e abnegazione a tutela della sicurezza e della libertà dell’intera comunità nazionale. Noi vi saremo sempre vicini e vi sosterremo grati per l’impegno che profondete nella vostra missione, che portate avanti con spiccato senso del dovere. E vi diciamo grazie per l’attività sempre più efficace di contrasto alla criminalità e per come fate fronte alla sfida del terrorismo, anche confessionale, che può minacciare i valori della nostra convivenza civile. Grazie per il vostro quotidiano impegno di cittadini tra i cittadini". Il messaggio di Morrone si conclude con l’"omaggio a tutti coloro che hanno coraggiosamente immolato la propria vita in nome della legalità e a difesa dei cittadini” e con gli auguri e i ringraziamenti “a tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato e ai loro cari, certo di rappresentare i sentimenti dell’intera comunità".

La donazione dei Romiti alla PolStrada

Alla festa ha preso parte anche una delegazione del Comitato di quartiere Romiti, promotore di molte iniziative benefiche a scopo sociale a favore dei residenti e del territorio forlivese. I rappresentanti hanno donato alla Sezione Polizia Stradale di Forlì due paia di occhiali "Alcolvista" (simulatori dello stato di ebbrezza alcoolica) da utilizzare come materiale didattico nei vari progetti di educazione stradale nelle scuole per diffondere la cultura ed il rispetto delle regole per la sicurezza sulle strade. "Il Quartiere Romiti, ha come pilastri fondanti della propria attività di volontariato, il rispetto della persona e la solidarietà verso gli altri - viene evidenziato dai rappresentanti del Comitato -. Ogni nostra attività, scevra da qualsivoglia connotato politico  e senza  alcun fine di lucro, con il solo ideale di fare del bene per il prossimo ci vuole vedere impegnati anche in una battaglia per la legalità e la sicurezza stradale. Purtroppo un recente e drammatico fatto di cronaca fa tornare di attualità, e non ce ne era proprio bisogno, la necessità di una cultura della sicurezza stradale che passa per il rispetto degli altri, per le regole necessarie per il buon vivere sociale. Ecco allora che questa cultura và seminata e insegnata anche , e  soprattutto, ai più piccoli perché possano crescere nel rispetto dei principi di vita  e far si che questa società moderna lo sia per davvero in termini di educazione e responsabilità. A questo vuole mirare questo nostro piccolo gesto e  donazione di materiale didattico alla Sezione Polizia Stradale di Forlì e ringraziamo tutte le autorità ed in particolare modo il questore di Forlì che ha voluto onorarci in questa occasione così importante e fondamentale per la Polizia di Stato, la celebrazione della Sua Festa, per mandare un messaggio di educazione e sicurezza".

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