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Martedì, 30 Aprile 2024
Controlli dei Carabinieri

"Cucina sporca, 300 chili di carni mal conservate e lavoro nero": stangata su un circolo ricreativo

Dal Comando di viale Mazzini fanno sapere che "i controlli proseguiranno anche nelle prossime settimane perché la sicurezza alimentare e dei lavoratori, è uno dei tanti obiettivi che l’Arma vuole perseguire in provincia"

Sedicimila euro di multa e prescrizioni per un circolo ricreativo cittadino di Forlì. E' questo il bilancio di un controllo svolto dai Carabinieri e dal quale sono emerse irregolarità ed inadempienze, sia dal punto di vista igienico che da quello amministrativo. L'attività, disposta dal comando provinciale dell’Arma di Corso Mazzini e finalizzata alla tutela della sicurezza alimentare e dei lavoratori, è stata svolta lo scorso fine settimana dai Carabinieri della Compagnia cittadina, insieme ai militari del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Bologna e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Forlì.

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Gli accertamenti, informano dall'Arma, hanno fatto emerge "gravi carenze igienico sanitarie a carico del circolo ricreativo": è emersa la "presenza di sporco all’interno della cucina e del locale magazzino, stoccaggio di carni oltre il limite di scadenza ed impropriamente congelate", mentre l'area per la preparazione delle pizze nè risultato "on idonea dal punto di vista igienico strutturale per l’assenza di parete e pavimento lavabile".

I militari del Nas hanno focalizzato le attenzioni sul trattamento e conservazione degli alimenti e sulle condizioni igienico sanitarie dei locali, che sono apparsi, riferiscono le fonti investigative, "decisamente precarie": gli investigatori hanno proceduto al sequestro di circa 300 chili di carni non conservate correttamente, per un valore totale di circa 4.500 euro. I colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno verificato i requisiti ai fini della sicurezza tant’è che è in corso l’esame dei documenti di valutazione dei rischi - obbligatorio per legge -  a garanzia della sicurezza dei lavoratori.

Dai controlli, spiegano dal comando provinciale dell'Arma, è emerso che "il presidente del circolo non aveva adempiuto agli obblighi di formazione dei lavoratori previsto dalla normativa vigente, nonché, cosa più grave, aveva impiegato dei lavoratori in nero". Per il circolo ricreativo è scattata la segnalazione all'Ausl Romagna, che emetterà delle prescrizioni sanitarie a carico dell’attività, la cui inosservanza comporterà la sospensione della stessa. I Carabinieri hanno emesso il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, a tutela dei lavoratori. Dal Comando di viale Mazzini fanno sapere che "i controlli proseguiranno anche nelle prossime settimane perché la sicurezza alimentare e dei lavoratori, è uno dei tanti obiettivi che l’Arma vuole perseguire in provincia". 
 

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