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Cronaca

Come cantare la fede? Ne parla mons. Frisina per i 50 anni della parrocchia di Regina Pacis

Mons. Marco Frisina, compositore di Musica Sacra, parlerà di come cantare la fede. La tematica è di grande attualità, dato che nel campo della Musica Sacra si sono alternate dal Concilio Vaticano II ad oggi diverse tipologie di animazioni liturgiche legate al canto

Nell’ambito degli eventi ideati per festeggiare i 50 anni dall’edificazione della parrocchia di Regina Pacis di Forlì, giovedì alle alle 20.45 Mons. Marco Frisina, compositore di Musica Sacra, parlerà di come cantare la fede. La tematica è di grande attualità, dato che nel campo della Musica Sacra si sono alternate dal Concilio Vaticano II ad oggi diverse tipologie di animazioni liturgiche legate al canto.

Lo stile di Frisina, particolarmente apprezzato per le melodie facilmente memorizzabili a fronte di armonizzazioni più complesse, rappresenta una modalità di evangelizzazione con il canto, perfettamente attinente alle liturgie. I testi dei brani musicali sono profonde riflessioni bibliche, che si basano su un’approfondita conoscenza della Bibbia. La composizione musicale è altrettanto attraente per la bellezza e per la capacità di coinvolgere l’assemblea nel canto. Il tema è legato alla partecipazione attiva alla liturgia, caratterizzando il culto cristiano cattolico. La presenza del coro nelle celebrazioni liturgiche rappresenta il canto della fede, momento imprescindibile nella tradizione cattolica, che dona consistenza liturgica e storica al coro. La serata nasce dalla volontà di donare al coro di Regina Pacis e a tutti i cori diocesani un momento di riflessione su un ambito assai vivace e molto sentito, attraverso una delle voci più significative del panorama della Musica Sacra attuale. Nel corso della conferenza il coro di Regina Pacis eseguirà alcuni brani del repertorio di Frisina, mentre Paolo Bonaguri, docente all’Istituto Diocesano di Musica Sacra, introdurrà all’argomento descrivendo l’impegno diocesano.

Monsignor Marco Frisina è nato a Roma il 16 dicembre 1954. Dopo gli studi classici si è diplomato in composizione al Conservatorio di Santa Cecilia. Nel 1978 è entrato come alunno al Pontificio Seminario Romano Maggiore compiendo gli studi teologici presso la Pontificia Università Gregoriana e conseguendo la Licenza in Sacra Scrittura al Pontificio Istituto Biblico. Ordinato sacerdote nel 1982, da allora svolge il suo ministero nella Diocesi di Roma. Nel 1984 ha fondato - e da allora dirige - il Coro della Diocesi di Roma, attualmente composto da oltre 250 elementi e nato per l'animazione delle più importanti liturgie diocesane, molte delle quali presiedute dal Santo Padre. Autore di numerosi canti liturgici conosciuti ed apprezzati in Italia e all’estero, nella sua discografia sono presenti importanti collaborazioni a progetti di artisti italiani e internazionali. Tra queste, “Silent Night. A Christmas in Rome”, realizzato nel 1998 insieme al leader dei Chieftains Paddy Moloney e “Dalla Terra”, disco inciso nel 2000 da Mina, per la quale ha composto i brani “Magnificat” e “Nada te turbe”. È stato responsabile musicale di alcuni importanti eventi del Grande Giubileo 2000, come la Giornata Mondiale della Gioventù e, recentemente, dell’evento RAI “La Bibbia Giorno e Notte - la più lunga diretta della storia televisiva”. Nel 2007 ha composto l’opera teatrale “La Divina Commedia”, prima trasposizione musicale dell’omonimo capolavoro dantesco. Da gennaio 2009 è in scena anche il suo secondo lavoro per il teatro: “Il miracolo di Marcellino”, ispirato al romanzo di Josè Maria Sanchez Silva “Marcellino Pane e Vino”.

Il compositore soggiornerà a Forlì due giorni. Sarà accompagnato in visita alla città e al territorio e venerdì 6 novembre alle 11 sarà ricevuto in Comune dal Sindaco Davide Drei. I festeggiamenti del 50° di Regina Pacis proseguiranno con le serate successive in programma fino a dicembre, dedicate all’arte della lavorazione del ferro, giovedì 19 novembre, nella quale si darà la parola agli artisti Mario Pozzebon e Pietrobon Arredi Sacri che cinquant’anni fa si occuparono dell’arredo liturgico di Regina Pacis, qualificandola nel particolare allestimento ancora intatto. Giovedì 26 novembre la conferenza serale sarà dedicata invece all’arte della ceramica, con il contributo di Claudia Casali direttore del Mic di Faenza in quanto le opere presenti in chiesa sono di ceramisti di calibro internazionale le cui opere sono conservate nel museo faentino. Il 3 dicembre ci si dedicherà al presepe, di cui a Regina Pacis esiste una lunga tradizione, iniziata da alcuni parrocchiani che ci si sono dedicati con tanto zelo fin dai primi anni costruendo uno dei più belli e grandi presepi della città. Giovedì 10 dicembre chiuderà la rassegna di eventi del 50° il concerto dell’orchestra Maderna del Liceo Musicale di Forlì dedicato alle pastorali natalizie, le cui trascrizioni per archi sono state fatte da Paolo Bonaguri.
Infine, la notte di Natale, si celebrerà la conclusione del 50° con la presentazione durante la messa del dvd riassuntivo di tutto l’anno.

Tutto il 50° è stata l’occasione per studiare la parrocchia dal punto di vista pastorale, sociale, storico, architettonico, artistico, recuperando gli artefici che cinquant’anni fa furono chiamati da don Gian Michele Fusconi ad operare in chiesa. Regina Pacis è dunque un importante tassello di storia locale, nella quale attraverso il cammino di fede della comunità si intreccia il percorso della città, in un quartiere che è l’immediato sviluppo del centro storico oltre le antiche mura e proseguo del quartiere razionalista, di cui la chiesa, per ubicazione e per tipologia di struttura, è esempio della continuità nel tempo del cammino dell’uomo nella storia.
 

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