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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

Peruzzini e il M5S: "Irregolarità nel bilancio 2013, la Corte dei Conti bacchetta il Comune"

La Corte dei Conti ha esaminato la documentazione in sede di istruttoria, con le osservazioni dall'ente datate 20 novembre ed il 3 febbraio per giustificare le contestazioni, e ha fatto emergere una grave irregolarità

Comune di Forlì “bacchettato” dalla Corte dei Conti per il bilancio dell’anno 2013. A renderlo noto è il consigliere comunale di “Noi con Drei” Mario Peruzzini. Scrive in un comunicato Peruzzini: “Non sono solo io ad evidenziare “gravi irregolarità e diverse crticità” nei bilanci, ma la Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti per l’Emilia Romagna con una delibera del 10 febbraio 2016 in relazione alla rendicontazione del 2013”.

La Corte dei Conti ha esaminato la documentazione in sede di istruttoria, con le osservazioni dall’ente datate 20 novembre ed il 3 febbraio per giustificare le contestazioni, e ha fatto emergere una grave irregolarità. La cita Mario Peruzzini: “Si rileva che nell’esercizio 2013 la presenza di residui attivi da alienazioni patrimoniali non perfezionate e pertanto insussistenti, consente di pervenire ad una determinazione dell’avanzo di amministrazione (5.230.465,47 euro) del tutto fittizio".

La Corte dei Conti individua poi delle  criticità: “Sistema contabile ai fini della corretta rilevazione delle poste vincolate; mancata costituzione del fondo svalutazione nella quota vincolata dell’avanzo di amministrazione; residui passivi finanziari da prestiti non movimentati da oltre tre esercizi; servizi Conto terzi; rispetto del patto di stabilità interno ottenuto ritardando il pagamento di obbligazioni scadute per la spesa in conto capitale; rapporti finanziari tra Comune e Organismi partecipati; organismi partecipati in perdita o in procedura fallimentare; limite indebitamento; strumenti finanziari derivati”. Quindi “il Comune di Forlì è stato invitato alla corretta gestione del bilancio in relazione alla grave irregolarità e alle criticità evidenziate”, dice Peruzzini.

Il consigliere ricorda che “nel Consiglio Comunale dello scorso 14 dicembre avevo messo in discussione l’operato dell’Assessore al bilancio per vari motivi, soprattutto, per la disastrosa operazione nel bilancio 2015 portando l’addizionale Irpef ai massimi di legge, togliendo dalle tasche dei contribuenti forlivesi altri 3,5 milioni di euro, incapace di trovare soluzione alternative condivise, costringendo Cgil, Cisl e Uil a gremire la sala del consiglio per protestare; bilancio poi bocciato e rimandato al mittente dall’organo di controllo per non aver spalmato le aliquote in base alle fasce di reddito. Oltre a questo, la deleteria gestione contabile dei debiti fuori bilancio per gli incarichi legali fin dal 2011".

MOVIMENTO 5 STELLE - Sulla questione sono intervenuti anche i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle Daniele Vergini e Simone Benini: "Se la Giunta e la maggioranza continueranno invece spediti a voler approvare il bilancio 2016 senza adeguata verifica dei gravi rilievi evidenziati dalla magistratura dovremo considerarla come una forzatura del tutto sospetta e ingiustificata".

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