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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Crollo dei soffitti all'Anagrafe, nuova ipotesi per traslocare gli uffici: l'ex Becchi "una delle poche alternative possibili"

L'ipotesi, definita dall'assessore comunale al Bilancio Vittorio Cicognani “ancora informale”, ma “una delle poche alternative possibili”, è stata annunciata nel corso del consiglio comunale di oggi

Gli uffici dei Servizi Demografici (Anagrafe) saranno trasferiti nella palazzina ex Becchi, all'angolo tra corso della Repubblica e via Oberdan, un edificio comunale oggetto di una recente profonda ristrutturazione. L'ipotesi, definita dall'assessore comunale al Bilancio Vittorio Cicognani “ancora informale”, ma “una delle poche alternative possibili”, è stata annunciata nel corso del consiglio comunale di oggi, lunedì, in risposta ad un question time del Partito Democratico. Inizialmente si era lavorato per un trasloco nell'ex palazzina di Romagna Acque in piazzale del Lavoro, ma il progetto non è risultato poi attuabile.

Scrive il Pd: “Dal primo crollo del soffitto dei servizi demografici del 20 ottobre 2020, fino ad uno ulteriore il 12 gennaio 2023, i dipendenti comunali si devono barcamenare a tutt’oggi tra transenne, puntelli del soffitto e polvere. E’ doveroso il diritto dei dipendenti comunali di poter lavorare quotidianamente in uffici adeguati, mentre numerosi sono gli utenti che ogni giorno si recano fisicamente nei locali dell’anagrafe, ai quali responsabilmente si deve garantire la massima sicurezza di accesso a locali idonei e garantire la privacy delle informazioni fornite, compromessa da locali e postazioni inadeguate”.

Per ripristinare i locali di piazzetta della Misura che attualmente ospitano l'Anagrafe, dalla Regione Emilia-Romagna erano stati stanziati quasi 3 milioni di euro per rendere più sicuro strutturalmente l'attuale sede i servizi demografici del Comune, tuttavia – spiega Cicognani - “il finanziamento è slittato”. Ed ancora Cicognani: “Siamo ben attenti alle esigenze dei dipendenti e ricordo che il crollo del soffitto non dipende da quest'amministrazione, ma dall'incuria di quelle precedenti”. Trovare una sede alternativa per l'assessore “non è facile, perché si richiede spazi per apparati informatici e spazi per il materiale cartaceo”.

Non soddisfatta della risposta la consigliera dem Elisa Massa: “La situazione dei servizi demografici è inaccettabile sia per i dipendenti comunali che hanno il  diritto di lavorare in locali a norma e adeguati, sia per i cittadini che si recano presso questi uffici riscontrando diverse disfunzionalità. La scelta che appare incongrua è che lo spostamento all'ex Becchi non sarà  definitivo ma bensì solo  temporaneo e non di conoscono i tempi né di quando cambierà sede, né per quanto gli uffici rimarranno nella sede provvisoria, dunque dopo 10 mesi dal nostro ultimo question time ancora nulla è cambiato e l'anagrafe comunale si trova ancora tra polvere e calcinacci”. Inoltre, rileva Massa, “l'ex sede di Romagna Acque è inutilizzata e si sta ammalorando”.

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