rotate-mobile
Cronaca

Delegazione giapponese a Forlì: una storia d'amicizia lunga trent'anni

All’evento, svoltosi giovedì, erano presenti pure don Giovanni Amati, direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi di Forlì-Bertinoro, e il vicario episcopale per la Cultura, don Enzo Scaioli

Alessandro Rondoni ha incontrato al Rondo Point una delegazione di giapponesi con il professor Shodo Habukawa, alcuni bonzi del Monte Koya e Wakako Saito, docente di lingua e cultura italiana all’università di Nagoya, per ricordare i trent’anni di collaborazione e per uno scambio culturale. "Questo nostro incontro - ha detto Rondoni - continua una lunga storia di amicizia ed è un segno di unità che vuole costruire armonia, pace e legami fra i popoli, particolarmente importanti in questo momento in cui il mondo è segnato da conflitti, crisi e attentati".

Il gruppo di giapponesi, che precedentemente era stato a Premilcuore, ha poi visitato la sala intitolata a don Francesco Ricci nella chiesa di S. Filippo Neri a Forlì, ricordando i suoi viaggi missionari che fecero nascere trent’anni fa il rapporto di amicizia con il Giappone. Habukawa ha ringraziato, affermando di "sentirsi a casa qui con voi" e la professoressa Saito, che faceva da interprete. "È bello ritrovarsi qui insieme in piazza, nel cuore della vostra città, in questo curioso e interessante Rondo Point, punto di incontro, ascolto e informazione, per condividere un comune sguardo di attenzione verso l’uomo", ha aggiunto.

È seguito un momento di dialogo con lo scambio di doni, immagini e testi della cultura nipponica, mentre al gruppo giapponese sono state consegnate copie de “Il Nuovo Areopago”. All’evento, svoltosi giovedì, erano presenti pure don Giovanni Amati, direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi di Forlì-Bertinoro, e il vicario episcopale per la Cultura, don Enzo Scaioli.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Delegazione giapponese a Forlì: una storia d'amicizia lunga trent'anni

ForlìToday è in caricamento