Dovadola, difesa del territorio: si alzano gli argini lungo il Montone

Sono iniziati nei giorni scorsi importanti e indispensabili lavori di manutenzione che interessano un tratto del fiume Montone e precisamente l'ansa fra il depuratore comunale di Dovadola e la strada Statale 67, nei pressi del bivio con la comunale che porta all'eremo di Montepaolo. L'intervento in corso, programmato dal Servizio Tecnico di Bacino Romagna, sede di Forlì, ed eseguito dalla ditta Trascoop di Forlì, inizialmente ha riguardato il taglio della vegetazione riparia.

Successivamente è prevista la costruzione di difese della sponda destra del fiume con il posizionamento di massi ciclopici a secco e il risezionamento dell'alveo attraverso la movimentazione dei detriti alluvionali di trasporto solido. L'obiettivo è quello di limitare e contenere la forza erosiva del deflusso idraulico alla base delle difese esistenti della scarpata, ampiamente intaccata nel corso degli anni, sulla quale insiste la strada statale e la strada vicinale pubblica delle Piane.

L'intervento, che è parte di un progetto che ne comprende altri in aree diverse dal territorio forlivese, avrà un costo complessivo stimato in 30.000 euro, ed è stato progettato dai tecnici del STB, i geometri Stefano Valgimigli, Franco Pardolesi e Rodolfo Galeotti, quest'ultimo è anche direttore dei lavori, coordinati dall'ingegnere Mauro Vannoni, responsabile STB Romagna. Il sindaco di Dovadola Gabriele Zelli, a nome di tutta l'amministrazione comunale, ha espresso "apprezzamento per l'intervento e per il lavoro che i tecnici e l'impresa stanno compiendo, con la consapevolezza che si sta mettendo in sicurezza un punto molto delicato del fiume e della sovrastante strada".