Sicurezza, Carpinello in tv su Rete 4. L'intervento: "Ho il porto d'armi e mi difenderei"
Di furti e sicurezza si è discusso mercoledì sera nella trasmissione di Rete 4 "Dalla Vostra Parte" di Paolo Del Debbio, che ha visto in collegamento un gruppo di residenti di Carpinello
"Sparare ai ladri: giusto il carcere?". Di furti e sicurezza si è discusso mercoledì sera nella trasmissione di Rete 4 "Dalla Vostra Parte" di Paolo Del Debbio, che ha visto in collegamento un gruppo di residenti di Carpinello, che si è dato appuntamento nella piazzetta di via Cervese 161. Tra i presenti anche il segretario romagnolo della Lega Nord, Jacopo Morrone. La puntata si è focalizzata sul caso di Raffaele Villano, un 52enne di Trentola Ducenta (in provincia di Caserta), da alcuni giorni in carcere per scontare la pena definitiva di 5 anni e tre mesi di reclusione (quattro anni sono stati già scontati ai domiciliari) per aver ucciso con un pistola legalmente detenuta un ladro che, insieme ad altri complici, stava rubando in un bar sotto casa sua. L'episodio si consumò il 21 maggio 2012 a San Marcellino.
Tra una serie di botta e risposta tra gli ospiti in studio, i deputati Simona Malpezzi (Pd) e Daniela Santanchè (Forza Italia) e il giornalista e videoblogger Daniele Martinelli, ci sono stati due interventi dalla periferia forlivese: il primo di una cittadina residente a Carpinello dal 2004, che ha riferito di aver "subìto un furto in pieno giorno in casa nel 2005", ricordando la serie di furti sventati pochi giorni fa in una serie di abitazioni in via Carpinella. "Dobbiamo barricarci", ha esclamato, ipotizzando un collegamento tra le sgradite visite e la presenza di cantieri in zona: "Servirebbero più controlli e vogliamo essere ascoltati".
Sulla questione della legittima difesa si è inserita nella discussione una 25enne: "Ho il porto d'armi e lo userei per difendermi". Secondo Santanchè "c'è un concetto semplice: la difesa è sempre legittima quando bisogna difendere i cari o la proprietà privata". Inoltre "c'è un problema nell'applicazione delle leggi e pesa la discrezionalità dei giudici". Per Malpezzi "dove aumentano le armi, crescono i crimini". Mentre per Martinelli, "i ladri hanno la certezza dell'impunità per colpa delle leggi che non funzionano". Ma contesta l'uso delle armi: "I malviventi sparerebbero prima". Tra grida e sovrapposizioni, la trasmissione ha comunque portato alla luce il disagio di chi subisce una violazione, auspicando in una maggior credibilità del sistema giustizia.
