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Cronaca

Fondatore di Comunione e Liberazione, una messa con il Vescovo in memoria di don Luigi Giussani

La messa in occasione del 41° del riconoscimento pontificio della Fraternità di Comunione e Liberazione (11 febbraio 1982)

Sarà il vescovo di Forlì-Bertinoro mons. Livio Corazza a presiedere, domenica, alle 11, presso la chiesa di San Filippo Neri, in via Giorgina Saffi, la messa in suffragio del Servo di Dio mons. Luigi Giussani a 18 anni dalla scomparsa e in occasione del 41° del riconoscimento pontificio della Fraternità di Comunione e Liberazione (11 febbraio 1982). Il grande teologo fondatore di Cl, morì a Milano il 22 febbraio 2005, all’età di 82 anni. 

L’ultima sua apparizione forlivese risale al 31 maggio 1991, quando partecipò, sempre nella chiesa di San Filippo, alla veglia funebre per don Francesco Ricci, il sacerdote forlivese col quale, negli anni Settanta, aveva “esportato” il modello comunionale delle comunità cristiane nell’Est europeo. Molti forlivesi ricordano anche la memorabile conferenza pubblica che don Giussani tenne in San Mercuriale nel maggio 1986, l’indomani della visita a Forlì di papa Giovanni Paolo II. La messa di domenica in San Filippo verrà celebrata con la seguente intenzione: “Nella memoria grata di Don Giussani chiediamo al Signore di poter corrispondere con tutta la nostra vita all’invito rivoltoci da Papa Francesco il 15 ottobre 2022 di accompagnarlo nella profezia della pace nella profezia che indica la presenza di Dio nei poveri, nella profezia che annuncia la presenza di Dio in ogni nazione e cultura”.

" La nostra storia e l’autorità della Chiesa – afferma l’avv. Valerio Girani, responsabile diocesano della Fraternità di CL - ci affidano oggi il compito di riconoscere quali sono i fondamenti del carisma, per diventarne consapevoli noi, i primi dopo don Giussani, in questa tappa cominciata diciotto anni fa con la salita al cielo del nostro fondatore. E’ un’assunzione di responsabilità per noi stessi, per la Chiesa e per coloro che incontreranno il carisma. Don Giussani, settant’anni fa aveva già previsto quello che sarebbe successo oggi: nel momento in cui la Chiesa era vincente e la politica era in mano alla DC, vide quello scivolamento che avrebbe portato alla situazione di oggi, cioè quel distacco progressivo della concezione della vita da una fede divenuta sempre più astratta”. In una recente lettera, il presidente della Fraternità, Davide Prosperi, condividendo la gioia di essere stato ricevuto in udienza privata da papa Francesco il 13 gennaio scorso, dopo la giornata in Piazza San Pietro del 15 ottobre 2022 ha raccontato che “il Santo Padre ha confermato la stima che nutre per la nostra esperienza, ricordando in particolare il suo primo incontro con don Francesco Ricci - noto sacerdote forlivese, a cui è legata la nascita di Cl a Forlì e la sua diffusione del mondo e la cui memoria in città è ancora vivissima, avendo segnato un’intera generazione, ndr - e di come già allora rimase entusiasta della lettura degli scritti di don Giussani, comprendendo che si trattava di una «spiritualità per il nostro tempo»”. La celebrazione in San Filippo Neri sarà trasmessa in diretta sull’emittente TeleRomagna (canale 14 del digitale terrestre) con inizio a partire dalle 10.30. 

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