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Alluvione, la ripartenza / Modigliana

Alluvione, Modigliana può pensare alla ricostruzione: con l'ultima ordinanza riconosciuti danni per 108 milioni di euro

1,2 milioni di euro saranno impiegati per la ricostruzione del ponte di Ca’Stronchino, che vanno ad aggiungersi ai fondi a favore del Comune di Modigliana per la realizzazione dell'infrastruttura

Con l'ultima ordinanza firmata dal commissario per la ricostruzione post alluvione, Francesco Paolo Figliuolo, sono stati riconosciuti i 108 milioni di euro di danni subìti da Modigliana, tra i comuni più flagellati dalla furia del maltempo del maggio scorso. 1,2 milioni di euro saranno impiegati per la ricostruzione del ponte di Ca’Stronchino, che vanno ad aggiungersi ai fondi a favore del Comune di Modigliana per la realizzazione dell'infrastruttura. A fare il punto è il sindaco Jader Dardi: "Come più volte comunicato in occasione delle sedute del Consiglio Comunale, 500mila euro arrivano dalla raccolta fondi promossa dal Tg di La7/Corriere della Sera (già nelle disponibilità del bilancio comunale); 250mila euro dalla Fondazione Conad (già nelle disponibilità del bilancio comunale); 200mila la cui disponibilità è stata comunicata dalla Associazione Regionale della Fondazioni Bancarie, ed altri 167mila dalla Fondazione Cdp, per un importo totale di 1.117.000 euro, a cui si aggiungerà la somma di 1,2 milioni di euro riconosciuta dalla struttura del Commissario per la ricostruzione che consentiranno di dare copertura finanziaria al progetto di ricostruzione il cui costo è di 2,29 milioni di euro come risulta dal progetto dello studio Enser, consegnato il 31 ottobre scorso, il cui incarico di progettazione è stato affidato in somma urgenza dal Comune di Modigliana".

"Per procedere nell’affidamento dei lavori, oltre a disporre del progetto esecutivo, è necessario avere la disponibilità finanziaria a copertura del costo dell’opera, oggi possibile sia attraverso l’utilizzo delle donazioni private e dai fondi riconosciuti dalla struttura del Commissario per la Ricostruzione, alla quale abbiamo chiesto di essere affiancati nella gestione e nell'affidamento delle procedure di gara - prosegue Dardi -. E’ doveroso precisare che i previsti lavori di ricostruzione del ponte di Ca’Stronchino non interferiscono coi lavori di ricostruzione e messa in sicurezza sulla strada Provinciale 20 in località Riva della Pappona, si tratta di due lavori e due distinti cantieri. E’ necessario sottolineare l’importanza del finanziamento riconosciuto dall'ordinanza numero 13 del Commissario per la Ricostruzione alla Provincia di Forlì-Cesena per l’intervento di messa in sicurezza non solo sulla Provinciale 20, ma anche su altre strade provinciali, interventi necessari a ripristinare la viabilità per raggiungere Modigliana e l’intera vallata del Tramazzo".

Sono trascorsi sei mesi dai giorni drammatici dell'alluvione che hanno flagellato il Comune di Modigliana. "Per mesi - ricorda Dardi - abbiamo denunciato la situazione di devastazione del territorio, colpito da frane in tutte le strade provinciali, comunali, consortili, con servizi a rete, quali l’acquedotto comunale, o come le condotte fognarie, distrutte in molte parti dalla furia delle piene che hanno causato anche il cedimento di diversi ponti, di cui, il più noto, quello del ponte di Ca’ Stronchino sulla strada provinciale Carlo Alberto Dalla Chiesa, lasciando come unico punto di accesso a Modigliana la strada Provinciale Provinciale 20 che nel tratto della Riva della Pappona, è accessibile a senso unico alternato, regolamentato da impianto semaforico. Sono stati mesi difficili in cui abbiamo agito affidando lavori in somma urgenza per 22 interventi, affidando lavori a 32 imprese per un importo complessivo di un 1.909.000 euro, riconosciuti dal Commissario per la Ricostruzione e dei quali si stanno ancora eseguendo i lavori".

"La ricognizione dei danni e la definizione dei costi per la ricostruzione sono stati oggetto di un continuo confronto con la Regione Emilia Romagna e la struttura del Commissario per la Ricostruzione, ai quali abbiamo presentato una richiesta di 108 milioni di euro, una cifra enorme che dà la dimensione della entità dei danni subiti dal territorio del Comune di Modigliana - dettaglia il sindaco -. Importi che sono stati riconosciuti dall'ordinanza numero 13 del Commissario per la Ricostruzione. Per Modigliana il riconoscimento dei 108 milioni di euro richiesti per la ricostruzione, oltre a dare atto della gravissima entità dei danni, rappresentano un grandissimo risultato, frutto del lavoro di tutta la struttura della Amministrazione Comunale ed in particolare un riconoscimento al lavoro svolto dall’Ufficio Tecnico, chiamato ad affrontare una situazione inedita e straordinaria".

Conclude il sindaco: "Si avvia ora una fase difficile e molto impegnativa che apre alla prospettiva di ricostruzione della infrastrutture del territorio, così profondamente colpito dai danni delle alluvioni di maggio, sarà necessario mettere in atto uno sforzo straordinario di tutte le strutture associative, economiche e sociali della nostra comunità per riuscire a far fronte ai tanti adempimenti e per i quali abbiamo chiesto alla struttura del Commissario l’affiancamento di tre tecnici e di due nuove figure amministrative. Restano aperte le problematiche per il riconoscimento dei danni ai privati e per i quali si attende, al più presto, la approvazione di una specifica ordinanza del Commissario per la Ricostruzione, restano aperte le problematiche per il coordinamento delle attività degli enti che sono chiamati, ciascuno per la propria competenza, ad eseguire gli interventi di messa in pristino del territorio".

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