Striscioni e bandiere arcobaleno: il Pride sfila per le strade del centro storico
Anche a Forlì, come in altre città d'Italia, è arrivata sabato l'"onda" Pride contro ogni forma di discriminazione
Hanno sfilato per le vie del centro storico di Forlì "per il nostro spazio nella società, consapevoli che non lo stiamo chiedendo, ma lo stiamo affermando". Anche a Forlì, come in altre città d'Italia, è arrivata sabato l'"onda" Pride contro ogni forma di discriminazione. L'appuntamento era organizzato da Rea Collettivo di Genere, insieme ad altre associazioni del territorio forlivese attive nell’ambito dei diritti "Lgbti+".
Un percorso da piazza Ordelaffi che si è articolato tra bandiere arcobaleno e striscioni per le vie del centro. Cinque tappe per illustrare la storia del movimento Lgbti+ (Lesbico, Gay, Bisessuale, Transessuale, Intersessuale), le origini del Pride, la vita di alcune personalità di spicco della storia del movimento in Italia e nel mondo. Gli attivisti di Rea erano presenti a ciascuna delle tappe per guidare la cittadinanza nel percorso. Alle 18.00 è stato organizzato un ritrovo al parco urbano, con tavoli tematici di discussione, rinfresco e musica.
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"Il Pride - spiegano gli organizzatori -. è un’occasione di festa ma anche di lotta e rivendicazioni politiche per la comunità queer. In un momento in cui le istanze Lgbti+ vengono commercializzate da grandi aziende, istituzioni e governi per dare una parvenza di progressismo a politiche reazionarie, nazionaliste o liberiste, è fondamentale rivendicare le origini radicali e anti-sistema del Pride. Il pride è per noi un momento per rendere le nostre identità visibili, pur nella società normativa ed escludente in cui viviamo. È un momento per rivendicare lo spazio pubblico, da attraversare e utilizzare in sicurezza, per tutte le soggettività".
