#Forliamo: scatta l'azione anti-imbrattamento dei muri. La scritta si segnala con lo smartphone

Parte sabato alle 10, dal parcheggio Guido da Montefeltro, a Forlì, il primo step di sensibilizzazione contro l'imbrattamento dei muri. L'amministrazione attraverso Polizia Municipale e l'Associazione Forlì Emergenza agiscono costantemente per pulire i muri della città da scritte e disegni. Ma come era stato annunciato occorrono azioni straordinarie in grado di accrescere l'attenzione e la sensibilizzazione attorno a questo fenomeno in modo da far scaturire, soprattutto tra i giovani, una riflessione.

Prima di tutto l’amministrazione punta a lanciare un messaggio culturale: la città è un bene comune da salvaguardare. “Quando si lanciano messaggi, di qualunque natura essi siano, attraverso i muri, da un lato si denota una ricerca di attenzione che evidentemente non si riesce ad ottenere in altro modo, dall'altro si dimostra di non avere rispetto delle cose altrui, nel caso siano privati, o delle cose che appartengono a tutti nel caso siano pubblici e, caso ancor più grave, magari tutelati dalla Soprintendenza”, spiega il vicesindaco Veronica Zanetti.

Sabato mattina l'amministrazione in collaborazione con studenti delle classi 3^ e 4^ della Sezione Arti Figurative del Liceo Artistico di Forlì darà dimostrazione di come vengono eseguiti i lavori di pulizia su fondi diversi e quindi con l'impiego di tecniche diverse, in modo tale da generare una conoscenza che potrà poi essere utilizzata in occasione di eventi successivi.

Contestualmente partirà la campagna “#ForlìAmo-Cerca il Muro” che sollecita il coinvolgimento diretto dei cittadini per cercare all'interno del Centro Storico graffiti, scarabocchi, scritte da segnalare attraverso il proprio smartphone inviando la foto via email all’indirizzo di posta elettronica fotoforli@gmail.com . Questo semplice gesto consentirà di costruire una mappa, verificare le proprietà dei muri imbrattati, ed intervenire per pulire e ripristinare le strutture "inquinate". Come fare l'invio dallo smartphone: dopo aver abilitato il servizio di localizzazione per l'applicazione fotografica, basta scattare un foto ed inviala a fotoforli@gmail.com inserendo nell'oggetto il nome della via. Il sistema risponderà comunicando la corretta ricezione o chiederà di attivare il servizio di localizzazione sullo smartphone, in modo che la foto sia posizionata geograficamente.

“Sabato mattina - conclude il vicesindaco - auspichiamo un'ampia partecipazione dei cittadini che si sono sempre dimostrati sensibili su questo tema. Ad ottobre prevediamo il secondo step che avrà come titolo “Dal degrado al decoro” per mostrare che all'interno di un progetto condiviso i muri possono anche trasformarsi in vere tele sulle quali diverse forme d'arte possono trovare espressione”.