Dopo il furto investe gli addetti del supermercato e scappa: arrestato
I Carabinieri, subito allertati sul 112, hanno diramato le ricerche alle macchine sul territorio: una pattuglia della stazione di San Martino in Strada ha intercettato e bloccato l'auto condotta dal responsabile in via Dell'Appennino
Rapina impropria, lesioni personali, fuga a seguito di investimento e omissione di soccorso. Sono i capi d'imputazione che hanno portato in manette un forlivese di 38 anni, già noto alle forze dell'ordine. L'episodio si è consumato nella tarda mattinata di venerdì in un supermercato. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri di San Martino in Strada, che hanno proceduto all'arresto dell'uomo, l'indagato, dopo aver trafugato alcuni prodotti alimentari, ha tentato di allontanarsi senza pagare.
Quindi ha strattonato una delle responsabili che provava a fermarlo, dandosi alla fuga. Raggiunto il parcheggio, nell’allontanarsi a bordo della sua auto, ha investito la stessa donna che con altri due addetti ha provato inutilmente ancora a fermarlo. I Carabinieri, subito allertati sul 112, hanno diramato le ricerche alle macchine sul territorio: una pattuglia della stazione di San Martino in Strada ha intercettato e bloccato l’auto condotta dal responsabile in via Dell’Appennino. L’uomo, che non ha opposto resistenza, è finito agli arresti domiciliari in attesa di giudizio. Gli investiti sono stati portati al pronto soccorso: uno ha riportato lesioni giudicate guaribili in 21 giorni, mentre gli altri due ferite con due giorni di prognosi.
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Su richiesta dell'arrestato (che se ne assume in toto la responsabilità), si aggiunge la sua versione dei fatti, confermando tuttavia la piena rispondenza dell'articolo pubblicato agli atti documentali della denuncia e dell'autorità giudiziaria: "Non c'e' stato alcun furto, come provato dalle telecamere. I carabinieri non hanno intercettato e bloccato la mia auto: mi stavo recando personalmente alla stazione di San Martino in Strada per sporgere denuncia. L'accusa non era di aver "trafugato prodotti alimentari" bensi' di avere bevuto un succo di frutta ed averlo riposto sul balcone senza pagarlo. Nel supermercato sono perseguitato per motivi politici con mia moglie da mesi, poiche' siamo militanti nazional-socialisti e fascisti. Mi hanno dato del ladro e ciò ha scatenato un battibecco che ha portato la responsabile a ricevere una spinta. Alla mia uscita fuori dal supermercato sono stato aggredito e mi è stata danneggiata la macchina. Non ho buttato sotto nessun dipendente".
