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Venerdì, 26 Aprile 2024
La celebrazione

Giovan Battista Morgagni in un maxi murale: a realizzare il "Tattoo Wall" è il fumettista Milo Manara

L'Istituto di Anatomia Umana di Padova ha infatti celebrato il suo primo secolo di vita inaugurando il nuovo murale

Continuano le celebrazioni alla figura di Giovan Battista Morgagni, “Sua Maestà Anatomica”, patologo forlivese che ha rivoluzionato la medicina e fondato la patologia moderna. In occasione del 250esima della sua morte, attraverso la mostra fotografica, realizzata dal Comune di Forlì con la collaborazione del Lions Forlì e Cesena Terre di Romagna, è diventato anche protagonista del maxi murale "Tattoo wall", realizzato a Padova dal maestro fumettista Milo Manara in occasione del Centenario dell’Istituto Anatomico dell'Università di Padova.

L'Istituto di Anatomia Umana di Padova ha infatti celebrato il suo primo secolo di vita inaugurando il nuovo murale che, sulle pareti dello scalone monumentale dell'edificio, ricorda la tradizione dell'Università di Padova nello studio dell'anatomia umana, legando idealmente le storiche sale del seminterrato con i moderni laboratori del primo piano. Presentata l'8 aprile e realizzata con la tecnica del “Tattoo Wall”, l’opera di Milo Manara,  uno dei più importanti fumettisti e illustratori italiani, si sviluppa per circa 225 metri quadrati su tre rampe di scale e sul soffitto. In particolare l’artista  Manara ha ritratto, in una delle lezioni di Andrea Vesalio, discepoli e illustri protagonisti della storia della medicina: da Bartolomeo Eustachio a Giovanni Battista Morgagni, Marcello Malpighi e Gabriele Falloppio. Il tutto in uno scenario che rivisita il famoso frontespizio della Fabrica, riecheggiando al contempo atmosfere degne del Veronese e del Raffaello della Scuola di Atene.

La mostra fotografica, realizzata a Forlì con immagini tratte dalla docufiction "Sua Maestà Anatomica Morgagni Oggi" di Cristiano Barbarossa con Riccardo Mei (riprese di Alessandro Galluzzi e foto di scena di Leonardo Michelini), anticipava invece una serie di appuntamenti che, partendo dalla stessa docufiction, coinvolgeranno presto tutta la cittadinanza forlivese , in particolare i più giovani. L’iniziativa della docufiction è nata da un'idea del gruppo Ausl Romagna Cultura, all'interno del progetto "G.B. Morgagni Sua Maestà Anatomica", che aveva già visto, nel 2015, l’organizzazione di un convegno storico – scientifico, la realizzazione di un sito Internet dedicato (www.morgagnipatologo.it) e la realizzazione del volume "Morgagni e Forlì" nel 2018, a cura di Giancarlo Cerasoli con  foto di Leonardo Michelini.

Il gruppo Ausl Romagna Cultura. Nel febbraio 2016 la Direzione Generale dell’Ausl Romagna ha costituito, con delibera, il Gruppo Ausl Romagna Cultura, inserendosi nel progetto dell’Emilia-Romagna che, fin dal 2003, in modo sistematico ha realizzato un progetto di tutela e valorizzazione del patrimonio artistico del proprio Servizio Sanitario Regionale.Il gruppo si propone di valorizzare il patrimonio artistico, documentale e archivistico dell’Ausl Romagna, diffondere la conoscenza a tutta la comunità del territorio, soprattutto alle giovani generazioni, delle figure dei grandi medici della Romagna e del loro valore culturale e scientifico, promuovere tutte le iniziative di divulgazione scientifica e culturale dell’Ausl Romagna e attivare convenzioni con Università ed altri Enti non profit e progetti di Servizio Civile per la promozione di progetti culturali. Il Gruppo Cultura è suddiviso in tre aree: Storia della Medicina, Grandi Medici Romagnoli e Divulgazione Scientifica, con coordinatore Stefano De Carolis; Patrimonio Storico-Artistico-Archivistico Ausl Romagna, coordinatrice Sonia Muzzarelli;e Comunicazione, coordinatrice Tiziana Rambelli.

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