Il giorno zero di CavaRei: "L'avvio ufficiale arricchisce l'intera comunità"

Decine di facce della Forlì solidale e imprenditoriale sabato 15 ottobre, all’inaugurazione ufficiale di CavaRei, il nuovo polo integrato di servizi alla disabilità realizzato nel quartiere Cava. “L’avvio di CavaRei – dichiara il Sindaco Davide Drei - è un evento felice per l’intera collettività. Quest’opera accresce il senso di comunità dei forlivesi e cambia per sempre in positivo il modo di rapportarsi fra privato sociale e Comune”.

Accanto al primo cittadino, che ha tagliato materialmente il nastro del nuovo centro, compaiono il presidente di Confcooperative Nazionale Maurizio Gardini, il presidente della Fondazione Carisp Forlì Roberto Pinza e i consiglieri regionali emiliano-romagnoli Paolo Zoffoli e Valentina Ravaioli. Il gesto inaugurale del Sindaco è stato anticipato dal saluto di Margherita Giudici, presidente della Cooperativa Tangram, e dalla benedizione alla struttura impartita dal vicario generale diocesano, monsignor Pietro Fabbri. Lo stesso Gardini, forlivese di nascita e presidente di un colosso che conta 20.500 cooperative, 550.000 persone occupate, 3.166.000 soci e 62 miliardi di euro di fatturato, dichiara apertamente il proprio orgoglio per essere presente al decollo di CavaRei: “Siamo di fronte ad un esempio di sussidiarietà veramente autentica. Sostenuta dall’ente pubblico che ha dato in concessione le aree, la cooperazione si fa carico di alcune situazioni problematiche per dare risposte efficaci”. Particolarmente ficcante è anche l’intervento del presidente della Fondazione Carisp, Roberto Pinza: “Questa realizzazione, col suo carico di responsabilità imprenditoriale e di attenzione al prossimo, è un pezzo di speranza per la nostra società. CavaRei avrà un impatto importante in un mondo in buona parte caratterizzato dall’egoismo, al punto che tutti noi facciamo un bel passo in avanti sulla strada della condivisione”.

Se il consigliere Paolo Zoffoli rimarca l’esempio di comunione d’intenti e di concretezza dato da CavaRei, Valentina Ravaioli sottolinea l’importanza che la nuova realizzazione avrà per “valorizzare le differenze”. Eretto in via Bazzoli a Forlì, CavaRei è frutto della collaborazione tra due imprese sociali molto importanti del territorio, entrambe appartenenti al Consorzio di Solidarietà Sociale: le Cooperative Sociali “Tangram” e “Il Cammino”. Grazie alla concessione da parte del Comune di Forlì di un terreno di 5.238 metri quadri, ha visto la luce una struttura multifunzionale, realizzata interamente in legno, in grado di assistere tutti i bisogni legati alla disabilità, per una spesa complessiva di 2,4 milioni di euro, in gran parte coperti grazie al mutuo agevolato acceso con Foncooper. Accanto agli spazi residenziali e ai laboratori socio-occupazionali, è stata creata una sala polivalente a disposizione non solo di utenti e operatori, ma dell’intera comunità.

Lo stesso parco esterno, in corso di completamento, sarà aperto al pubblico senza recinzioni e dotato di rete wi-fi. Una volta terminata, CavaRei sarà in grado di soddisfare le esigenze di circa 80 famiglie con persone disabili. L’inaugurazione ufficiale di CavaRei, ideata nel 2009 in seno al Consorzio di Solidarietà Sociale, in seguito alla decisione del Comune di Forlì di mettere a bando un terreno ad uso “sociale” nel Quartiere Cava, costituisce il terzo momento d’incontro per la collettività attorno al progetto: alla posa della prima pietra, nel settembre 2015, ha fatto seguito il sopralluogo ufficiale del febbraio scorso, con cui si è voluto informare la città dei passi in avanti di realizzazione del centro. Nella nuova sede di via Bazzoli la cooperativa Tangram ha già trasferito i laboratori occupazionali Unità Operativa Forlì e “Tocco d’Artista”, oltre al centro stampa “Il Lapis”. Prossimo “step” del progetto CavaRei sarà l’inaugurazione dell’ulteriore ala del complesso, che accoglierà il centro diurno e il centro residenziale della Cooperativa “Il Cammino”, presieduta da Michela Penzo.

Piero Ghetti