Un 'Urlo' in centro: ecco il nuovo bar del Centro San Francesco
Da sabato 26 il centro si è arricchito di una nuova voce: L'Urlo. Rinnovati nell'aspetto, con una nuova gestione e un ricco programma di eventi, riaprono i locali collegati al Centro Culturale San Francesco
Da sabato 26 gennaio il centro di Forlì si è arricchito di una nuova voce: L’Urlo. Rinnovati nell’aspetto, con una nuova gestione e un ricco programma di eventi, sotto l’insegna L’Urlo riaprono i locali collegati al Centro Culturale San Francesco, in via Marcolini. A gestire il nuovo bar, la Comunità Papa Giovanni XXIII, per offrire colazioni, pranzi veloci o di lavoro, aperitivi e tanti momenti di incontro e discussioni per i giovani, gli universitari e la città.
L’Urlo è un bar dove “Bere. Mangiare. Condivivere” come recita il payoff, coniando un neologismo che unisce la condivisione, caratteristica fondamentale della Comunità Papa Giovanni XXIII, alla parola vivere, perché i temi della giustizia, libertà, inclusione non saranno solo “parlati” ma concretamente realizzati.
“Vogliamo che L’Urlo sia il luogo dove per tutti c'è un annuncio”, dichiara Daniele Severi, responsabile per la zona di Forlì della Comunità Papa Giovanni XXIII. “Nelle scorse settimane abbiamo già ricevuto tante richieste di aggiungere voci a L’Urlo: cooperative sociali, associazioni di genitori di figli disabili, gruppi giovani. Chiedono che L’Urlo possa avere spazio anche per loro, e ne siamo ben contenti. Bella anche l’esperienza di collaborazione che sta nascendo con Regnoli 41 per l’apertura della mostra all’aperto in via Regnoli. L’Urlo deve essere il posto dove tutti si incontrano e dove c’è un incontro per tutti”.
L’Urlo parte anche con tutte le buone intenzioni di contribuire a ri-animare il centro storico della città, con un programma di incontri, appuntamenti ed eventi molto ricco: “Caffè Scorretto”, incontri tra libertà e giustizia, rivolti ai giovani e agli universitari per affrontare temi di attualità, tra i tavolini del bar; “Sulla Strada”, per coinvolgere la cittadinanza sulle emergenze e i bisogni di chi vive in strada; “Aper-cena” a tema per incontrare chi fa della propria vita una lotta alle ingiustizie. SI parte il 30 gennaio con Operazione Colomba, corpo nonviolento di pace della Comunità Papa Giovanni XXIII, giovani volontari, che donano un anno della propria vita per vivere al fianco delle vittime dei conflitti nelle zone di guerra.
“Prima di tutto siamo un bar, quindi è primaria l’attenzione alla qualità e all’offerta di prodotti per le colazioni, i pranzi veloci o di lavoro, gli aperitivi o per una pausa pomeridiana”, dichiara Valerio Giorgis, presidente della Cooperativa Sociale La Fraternità, della Comunità Papa Giovanni XXIII che assume la gestione del bar. “Prodotti scelti da aziende agricole del territorio, per promuovere e salvaguardare i beni della nostra terra e sostenere le persone che lavorano con impegno, rispetto e cura, o da cooperative che favoriscono l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Km 0, Ingiustizia 0.”
Fra Roberto, direttore del Centro San Francesco, benedice questa nuova realtà: “è un progetto ambizioso, per urlare con chi urla le proprie ingiustizie, per unire la nostra voce al grido dei poveri e affrontare temi che troppo spesso preferiamo dimenticare. L’Urlo sarà il luogo da cui partire per vedere il mondo e la nostra realtà locale con uno sguardo nuovo”.
