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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Marcia della pace della Romagna: quinta edizione per la nonviolenza

Provenienti da Forlì, Cesena, Ravenna, Faenza e dalle altre città della Romagna, i partecipanti convergeranno a Forlimpopoli, in piazza Garibaldi accanto alla Rocca

Domenica si terrà la quinta Marcia della Pace della Romagna. A 50 anni dalla morte di don Lorenzo Milani, che sostenne le ragioni degli obiettori di coscienza al servizio militare, i “marciatori” chiederanno – recita una loro nota - “che l’Italia firmi il trattato per la messa al bando delle armi nucleari approvato dall’Onu il 7 luglio 2017; si riveda nelle parti negative il 'Libro Bianco della Difesa' (approvato dal Consiglio dei Ministri nel febbraio 2017); si istituiscano i Corpi Civili di Pace e si approvi la proposta di legge di iniziativa popolare per l’istituzione del Dipartimento per la difesa civile non armata e nonviolenta; si preveda un serio programma di riconversione dell’industria bellica a partire da quelle imprese a controllo pubblico come Leonardo SpA (ex Finmeccanica); dare completa attuazione alla legge 185 del 1990 per evitare di vendere armi a Paesi in guerra o a Paesi che violano i Diritti Umani; si contengano gli aumenti al Bilancio della Difesa, quelli palesi o quelli “mimetizzati” in altri bilanci dello Stato, attuando le parole dell'ex Presidente della Repubblica Sandro Pertini di “svuotare gli arsenali e riempire i granai”, aumentando quindi le spese sociali soprattutto per giovani, anziani, disoccupati e migranti”.

Provenienti da Forlì, Cesena, Ravenna, Faenza e dalle altre città della Romagna, i partecipanti convergeranno a Forlimpopoli, in piazza Garibaldi accanto alla Rocca. Qui, alle 10, si terranno i discorsi dell'assessore Sara Pignatari, di Raffaele Barbiero del Centro Pace di Forlì e di Eugenio Melandri, uno dei principali promotori della campagna che portò alla legge 185 del 1990 che regolamenta l'esportazione delle armi, cofondatore della Associazione Obiettori Nonviolenti, attualmente presidente della onlus 'ChiAma l'Africa' e recentemente insignito dalla sua città natale del Premio Brisighella per la Pace e i Diritti Umani.

Alle 10.30 si partirà a piedi e alle 13, dopo circa 8 km, si arriverà alla Rocca di Bertinoro, città dell'accoglienza, con le conclusioni ufficiali delle autorità organizzatrici. Durante tutta la giornata, con orario continuato dalle ore 10 alle ore 17.30, sarà visitabile il Museo Interreligioso. Sono inoltre previsti banchetti informativi delle associazioni aderenti alla Marcia e concerto dei Flysuit, giovane band forlivese. Dalle 14.30 alle 17.30 da Piazza del Monumento del Vignaiolo di Bertinoro servizio bus navetta per il ritorno a Forlimpopoli. La manifestazione si terrà anche in caso di maltempo. Tra i Comuni che aderiscono anche quelli di Solarolo, di Castelbolognese e di Faenza. Promuovono l'iniziativa i Centri Pace Annalena Tonelli di Forlì e Ernesto Balducci di Cesena e varie associazioni tra le quali: Spi Cgil Lega di Faenza, Comitato per la difesa della Costituzione,  Movimento Federalista Europeo, Faenza Fondazione Caritas, Centro di documentazione don Tonino Bello, Lega Ambiente, Anpi, Comitato Spontaneo per la Pace.

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