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Cronaca Bertinoro

Per i 125 anni dell’Istituto delle suore Clarisse Francescane, celebrazione del vescovo nel convento di Bertinoro

A Bertinoro si celebrano con la solenne concelebrazione eucaristica i 125 anni dell’Istituto delle suore Clarisse Francescane Missionarie del Santissimo Sacramento

Sarà il vescovo di Forlì-Bertinoro Livio Corazza a presiedere, lunedì 1° maggio, alle 15.30, alla Badia di Bertinoro, la solenne concelebrazione eucaristica per i 125 anni dell’Istituto delle suore Clarisse Francescane Missionarie del Santissimo Sacramento (Cfmss), fondato da Madre Serafina Farolfi. Nata a Tossignano, in provincia di Bologna il 7 ottobre 1853, nel 1873 la giovane entra nelle suore Terziarie Francescane di via Achille Cantoni a Forlì e nel 1875 fa la professione religiosa. Durante il noviziato aveva già iniziato le attività del Collegio, del quale fu direttrice e insegnante e che, grazie alla sua opera è divenuto una delle scuole più ricercate di Forlì.

Nel 1893 matura la decisione di aprire alla Badia di Bertinoro un nuovo Istituto religioso, che viene riconosciuto l’1 maggio 1898. Quel giorno, attorno alla fondatrice, 8 suore e 5 novizie, nacque il nuovo ordine delle Clarisse Francescane missionarie del SS. Sacramento. Madre Serafina apre nuove case in Italia e anche all’estero, dando così sviluppo all’opera educativa da lei stessa sintetizzata nel motto “Andate, accendete portate l’amore di Gesù Eucaristia a tutti”. La sua opera educativa è sempre stata legata ai giovani. Come raccontava lei stessa, “dall’uso di ragione ebbi il desiderio ardente della vocazione religiosa e di giovare alla gioventù, che fin dall’ora occupava tutto il mio cuore: santificare me stessa, santificare le fanciulle. Ecco la mia reale vocazione e a questa non venni mai meno”.

Serafina Farolfi è morta il 18 giugno 1917 ed è sepolta dal 1970 nella cappella della Badia. Lunedì 1° maggio, con la Messa solenne presieduta dal vescovo Corazza, alla quale prenderanno parte anche le sorelle delegate del XVII Capitolo Generale, che si celebra a Bologna dal 27 aprile al 26 maggio (sono presenti 43 suore provenienti dalle diverse parti del mondo), avrà ufficialmente inizio anche il Giubileo eucaristico-missionario. Questo Anno Santo di indulgenza plenaria, concesso dalla Penitenzieria Apostolica Vaticana in occasione del 125° anniversario di fondazione dell’Istituto, durerà fino al 1° maggio 2024. “Ecco: sto alla porta e busso – scrivono le Clarisse francescane missionarie sul periodico diocesano Il Momento - come Dio bussava alle porte del cuore degli uomini nel celebre passo dell’Apocalisse, così torna a bussare alle porte della nostra città di Bertinoro, per incontrare e farsi incontrare nelle molteplici strade della quotidianità. Il Dio dell’amore ci ha sorpreso ancora una volta con un dono inaspettato, che permetterà a chiunque di ottenere l’indulgenza plenaria, alle consuete condizioni, visitando non solo la cappella della Casa Madre di Bertinoro, ma anche quelle delle comunità delle Cfmss sparse in Italia e nel mondo”. L’indulgenza si potrà ottenere per se stessi o per i defunti e si potrà lucrare una volta al giorno, dal 1° maggio 2023 al 1° maggio 2024. Nato a Bertinoro, l’Istituto delle Clarisse Francescane Missionarie del Santissimo Sacramento (Cfmss) è ora diffuso in 13 nazioni del mondo: Italia, Spagna, Romania, India, Myanmar, Madagascar, Germania, Brasile, Guinea Bissau, Senegal, Argentina, Bolivia e Perù. Il 19 dicembre 2009, al termine del processo diocesano, la fondatrice Madre Serafina Farolfi è stata dichiarata Venerabile da papa Benedetto XVI

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