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Cronaca

Alluvione, 20mila tonnellate di rifiuti straordinari. Alea: "Rimozione di tutti gli scarti entro il 5 giugno"

"La vastità del territorio colpito e l'estensione dei quartieri alluvionati hanno reso complesso e non sempre facile il raggiungimento di ogni strada in poco tempo"

"Lo spiegamento di forze di personale e mezzi straordinarie da parte di Alea Ambiente per la gestione dell’emergenza alluvionale nel forlivese, consente alla società di proseguire a ritmo serrato con gli interventi di rimozione dei rifiuti da alluvione e, al tempo stesso, con il progressivo ripristino dei servizi ordinari di igiene urbana ed ambientale nei singoli comuni": lo dice con una nota la società pubblica di raccolta dei rifiuti.

“Nonostante le gravi condizioni in cui il territorio si presentava, fin dai primi giorni siamo riusciti ad intervenire attivando una preziosa collaborazione, frutto dell’ampia rete di aziende partner,  con imprese private e con società specializzate di altre parti d’Italia, mettendo in campo fino a 60 mezzi operativi, la maggior parte dei quali dotati di bracci meccanici con gancio, giorno e notte, che costituiscono ancora oggi la task force dedicata all’alluvione – afferma Simona Buda, Presidente della società pubblica che gestisce i rifiuti solidi urbani e assimilati per conto di 13 dei comuni dell’area forlivese. 

La vastità del territorio colpito e l'estensione dei quartieri alluvionati hanno reso complesso e non sempre facile il raggiungimento di ogni strada in poco tempo; i centri delle vallate risentono ancora degli effetti di gravi frane che hanno interrotto la viabilità e hanno cambiato la morfologia del territorio. "Ad oggi, comunque, possiamo affermare che entro lunedì 5 giugno a Forlì concluderemo la rimozione degli ingombranti da alluvione che sono stati conferiti nei punti di raccolta secondari, individuati insieme all’Amministrazione comunale, alla Protezione civile ed alle Forze dell’Ordine, lasciando così solo il sito primario in area industriale (accessibile solo ai nostri mezzi)", sempre Buda

"Negli altri comuni del forlivese stiamo concludendo il lavoro di raccolta delle cataste di rifiuti, riportando il servizio ordinario di raccolta porta a porta e di ricezione degli Ecocentri al 95%. Mi sembra comunque un buon traguardo. Nel complesso, possiamo confermare la stima iniziale di oltre 20mila tonnellate di rifiuti straordinari raccolti per effetto di questa catastrofe, di cui 4mila sono già state fatte pervenire all’impianto di Sogliano Ambiente e gli altri attivati. Continueremo anche nelle prossime settimane, fino a quando sarà necessario, ad essere a disposizione di tutti i cittadini alluvionati e ad ascoltare le richieste che arrivano dal territorio”, conclude Buda.

Nei quartieri Cava, Romiti e San Benedetto di Forlì, i principali coinvolti dall’alluvione nel comune capoluogo, ora Alea Ambiente si sta concentrando sui rifiuti raccolti dai cittadini che stanno ripristinando e riaccedendo alle proprie abitazioni, e sta prendendo in carico le segnalazioni e le richieste dei cittadini arrivate al call center tramite il Numero Verde 800.68.98.98, verificando comunque direttamente sul campo la presenza di altri rifiuti da rimuovere. I cittadini di tutti i comuni sono invitati d’ora in avanti a fare richiesta specifica di ritiro dei rifiuti ingombranti a domicilio che ancora per le prossime settimane avverrà a titolo gratuito nelle aree principali interessate dall’alluvione.

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