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Lavori pubblici

Riduzione delle perdite di acqua e miglioramento della qualità del servizio idrico: investiti in provincia 25 milioni di euro

Il Consiglio Locale di Forlì-Cesena ha approvato il consuntivo degli investimenti, relativo all’anno 2022, in acquedotti fognature e depurazione, finanziati dalle tariffe dei cittadini

Semaforo verde da Atersir al Consuntivo degli Investimenti del servizio idrico integrato nei Consigli Locali, dando conto ai Comuni delle opere realizzate e dell’avanzamento degli investimenti precedentemente programmati. Nel 2022 sono stati investiti, dal Gestore del Servizio Idrico Hera sul bacino di Forlì-Cesena 21,5 milioni di euro, oltre 4 milioni in più rispetto all'anno precedente: 11,5 sono stati spesi per interventi sugli acquedotti, circa 4,9 milioni per la depurazione e 5,2 per le reti fognarie. "Questo dato conferma la volontà dell’Agenzia di ottimizzare le reti e gli impianti al fine di ridurre le perdite di acqua, nel rispetto dei principi e degli obiettivi definiti dalla Legge 23/2011 che identificano l’acqua come bene naturale e diritto umano universale", viene spiegato.

Il Gestore del servizio di fornitura d’acqua all’ingrosso (Romagna Acque Società delle Fonti) ha investito, in impianti e infrastrutture, 11,5 milioni di euro sull’intero bacino Romagna in cui gestisce questo segmento di servizio. L’importo di investimento corrisponde a circa 67 euro per cittadino residente per l’anno 2022 finanziati dalla tariffa sul territorio di Forlì-Cesena. Gli investimenti medi programmati in Italia per il periodo 2020-2024 sono pari a 52 euro ad abitante. Tra gli interventi in corso nel Forlivese c'è il potenziamento della rete idrica a Fratta nel Comune di Bertinoro (700 mila euro).

"Le attività messe in campo da Atersir negli ultimi due anni per il supporto dei gestori nei procedimenti di approvazione dei progetti e di esproprio (linee guida, tavoli di lavoro con gli enti) stanno dando frutti, consentendo una riduzione significativa delle rimodulazioni degli interventi connesse ad aspetti amministrativi. Infatti dall'analisi dei consuntivi degli investimenti - dichiara Marialuisa Campani, responsabile del Servizio Idrico Integrato di Atersir - effettuati dai gestori del servizio idrico integrato dell'Emilia-Romagna, nell'annualità 2022 emerge il rispetto delle attività di pianificazione, elemento fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi prestazionali di servizio richiesti da Arera".

“Questi consuntivi denotano un interessante segnale di significativo incremento degli importi investiti dai gestori per acquedotti, fognature e depurazione nel territorio della provincia di Forlì-Cesena, e un tasso di realizzazione  che per entrambi gli operatori è di oltre il 100%. C’è soddisfazione  per questi risultati - sostiene il direttore di Atersir Vito Belladonna - pur considerando che i maggiori valori economici presentati dipendono anche in parte dagli incrementi dei costi di ogni singola opera realizzata. Le prossime annualità presenteranno evidenti forti criticità conseguenti ai disastrosi eventi alluvionali del maggio 2023 e dovranno poter contare necessariamente sul contributo di finanziamenti pubblici collegati alla ricostruzione e al Pnrr".

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