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Alluvione, la ricostruzione

Romiti, il Consorzio di Bonifica al lavoro sull'argine del Montone. "Non siamo stati lasciati soli"

La delegazione ha effettuato un sopralluogo nell'area più colpita, focalizzandosi in particolare sull'argine del Fiume Montone, il cui cedimento ha causato l'inondazione

Una delegazione del Consorzio, guidata dal presidente Stefano Francia, dal direttore generale Lucia Capodagli e dal collaboratore operativo Ilario Rullati, ha incontrato Stefano Valmori, coordinatore del comitato di quartiere Romiti, per discutere le misure di ricostruzione e prevenzione in seguito all'alluvione del 16 maggio. "Non siamo stati lasciati soli - ha dichiarato Valmori -. Questo incontro è la dimostrazione dell'attenzione delle istituzioni verso il nostro territorio".

La delegazione ha effettuato un sopralluogo nell'area più colpita, focalizzandosi in particolare sull'argine del Fiume Montone, il cui cedimento ha causato l'inondazione. Il Consorzio ha già messo in atto interventi di emergenza per riparare e rafforzare le strutture danneggiate, con particolare attenzione ai due impianti idrovori del quartiere, Fontana 1 e Fontana 2, quest'ultimo completamente distrutto dall'alluvione. Il Fontana 1 è vicino a riprendere piena funzionalità, mentre per il Fontana 2, ancora in fase di ricostruzione, sono state installate pompe provvisorie per garantire l'operatività.

"Il progetto complessivo di ricostruzione richiederà più tempo - hanno spiegato i tecnici -, ma la progettazione esecutiva del nuovo impianto sta procedendo rapidamente". Il Consorzio ha anche consolidato la struttura che ospita la ventola anti-riflusso dello scarico del Fontana 2, danneggiata ma ancora operativa, con massi ciclopici cementati. Per il Fontana 1, invece, si è proceduto al dragaggio e al ripristino degli impianti elettrici, con l'obiettivo di rendere l'impianto "completamente efficace entro la fine di novembre".

Questi interventi di somma urgenza, finanziati inizialmente dal Consorzio, hanno permesso di avviare i lavori e offrire un immediato sollievo alla popolazione. Da maggio a luglio, gli operai hanno risposto a innumerevoli segnalazioni, operando su tutto il territorio consorziale. L'ingegner Capodagli ha evidenziato che, oltre agli interventi di emergenza, sono stati avviati progetti di manutenzione straordinaria dei canali per ripristinarne la funzionalità idraulica.

Francia ha ribadito l'impegno del Consorzio: "Abbiamo cercato di dare una risposta diretta, coordinandoci con le amministrazioni coinvolte". Valmori, nel chiudere l'incontro, ha voluto trasmettere un messaggio di fiducia ai residenti: "La sicurezza e la voglia di rimettersi in gioco saranno la base per la rinascita del nostro territorio, che risorgerà più forte di prima". Un ringraziamento speciale è stato rivolto al Consorzio di Bonifica della Romagna "per l'incessante lavoro e la dedizione mostrata nei confronti della comunità di Romiti".
 

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