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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Scontro in Consiglio sul contributo pubblico all'istituto musicale Masini: "Lo scorso anno ha avuto un utile di 50mila euro"

Duro dibattito in Consiglio comunale, lunedì pomeriggio, per l'approvazione dei bilanci consultivi degli anni 2019 e 2020 dell'istituto musicale 'Angelo Masini' a cui il Comune destina anche per il 2021 un contributo da 182mila euro

Duro dibattito in Consiglio comunale, lunedì pomeriggio, per l'approvazione dei bilanci consultivi degli anni 2019 e 2020 dell'istituto musicale 'Angelo Masini' a cui il Comune destina anche per il 2021 un contributo da 182mila euro. Istituzione storica della città in campo musicale, come ricorda la consigliera Pd Valentina Ancarani, è un pezzo del sistema della formazione superiore dato che se ne avvale anche il Liceo Musicale Statale. “Tra pochi giorni ci sarà un incontro per sottoscrivere una nuova convenzione della durata di due anni rinnovabile per un altro anno tra Istituto Musicale 'Masini' e Liceo Musicale Statale”, spiega Ancarani. 

Critico in particolare il capogruppo Pd Soufian Hafi Alemani: “L'istituto Masini vive di contributi pubblici, ma risulta un ente in utile di 55mila euro, per effetto di una riduzione del costo del personale a causa della pandemia. Il contributo 2021 andava ridotto di 55mila euro. Una diminuzione consona a un ente pubblico, dato che il 'Masini' opera come ente strumentale del Comune, una sorta di società partecipata, il cui obiettivo deve essere il pareggio di bilancio”. 

Di posizione diversa, per la maggioranza, Albert Bentivogli, consigliere della Lega: “Veniamo da due anni accademici dell'istituto musicale di piena pandemia. Le previsioni di 182mila euro erano tarate per un anno accademico normale, e se arriva questo avanzo ben venga. Ma vogliamo tornare prima ad un anno accademico normale, senza più restrizioni, e capire da lì se i 180mila euro sono sufficienti per un pareggio di bilancio o se ci vuole di più o di meno. Non crediamo che il bilancio vada subito ritarato senza tornare prima alla normalità”. 

Replica infine l'assessore alla Cultura Valerio Melandri, che ha proposto la delibera: “Ben bvenga se una volta tanto il Masini ha qualche soldo in più per comprare un pianoforte o un violoncello. Bisogna capire che ogni ora in più di lezione per il Masini è un costo. Un'ora di solfeggio lo studente la paga 1,25 euro e non viene coperta con le quote degli studenti, dato che un docente prende 22 euro, una paga già molto bassa”. E conclude: “Bisogna fare una riflessione sul Masini. Essendo un ente morale va trasformata in fondazione”. La delibera è stata approvata con 15 voti di Lega, Forlì Cambia, Forza Italia e Fratelli d'Italia. Non hanno partecipato al voto Pd, Forlì & Co, M5S, Italia Viva e Fratelli d'Italia per Giorgia Meloni.
 

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