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Cronaca

Nel mirino dei no vax anche la stampa e le scuole: "Una bestialità storica e sociale che è inaccettabile"

Un blitz compiuto nel cuore della nottata tra giovedì e venerdì probabilmente per mano degli stessi che hanno imbrattato l'ingresso degli studi dell'emittente Teleromagna, a Cesena, nella zona di Pievesestina

Venerdì mattina davanti ad alcune scuole del territorio sono apparse scritte ‘no vax’. Un blitz compiuto nel cuore della nottata tra giovedì e venerdì probabilmente per mano degli stessi che hanno imbrattato l'ingresso degli studi dell'emittente Teleromagna, a Cesena, nella zona di Pievesestina. Vernice rossa e soliti slogan anti-vaccini come 'I vax uccidono' o 'no nazi pass'. Le scritte apparse venerdì mattina nell’area antistante l’ingresso della scuola materna “Il platano” e scuola primaria “L.Valli” della frazione di Carpinello, ma anche davanti alla scuola elementare di Santa Maria Nuova, nel comune di Bertinoro dove domenica si vota per scegliere il nuovo sindaco.

Raid no vax nelle scuole e contro i media

Le scritte sono state prontamente rimosse nel corso della mattinata sia a Carpinello che a Santa Maria Muova. Anzi a Santa Maria Nuova è stato deciso un intervento del comitato dei genitori per appendere una scritta rasserentante perchè, fanno sapere i rappresentanti dei genitori, i bambini entrando a scuola si sono spaventati. L'idea iniziale era di coprire le scritte con colori e fiori. Altri vandalismi "no vax" sono stati segnalati lungo la Cervese a Casemurate nel sottopassaggio dell'E45, ma sono risalenti a diverse settimane fa e non ancora rimosse.

Vandalismi anche a Forlimpopoli

Vandalismi anche a Forlimpopoli, con muri imbrattati davanti alle scuole e nei luoghi di passaggio dei bambini e dei ragazzi. "Il vandalismo - dichiara il sindaco Milena Garavini  - non è giustificabile in nessun modo. Invocano la libertà, la salvaguardia dei ragazzi e lo fanno deturpando la città e minacciando e spaventando i ragazzi stessi. Il Comune di Forlimpopoli ha prontamente deciso non solo di cancellare le scritte fatte nottetempo dai vandali, ma sta immaginando di dedicare, in un immediato futuro, un muro della memoria per i concittadini che la comunità di Forlimpopoli ha perduto. "Un messaggio di coraggio contro la codardia di chi si approfitta delle tenebre per divulgare idee pericolose per la comunità e per la salute", evidenzia il primo cittadino.

La condanna del Pd

"Questi episodi stanno dimostrando sempre più come l’opposizione ai vaccini si stia configurando come vera e propria corrente anarchica, sempre più dedita a violenze ed illegalità, che purtroppo agisce anche sul nostro territorio", afferma il segretario territoriale del Pd forlivese Daniele Valbonesi. "Quello che è più grave - prosegue l'esponente dem -. è che queste scritte dai toni decisamente violenti, siano state fatte davanti alle scuole, frequentate da quei bambini troppo spesso strumentalizzati nelle proteste ‘no vax’. Questo gesto è vergognoso, proprio perché va a turbare la categoria che più dovremmo proteggere, i bambini e i ragazzi, cercando di generare paura e insicurezza nelle famiglie. Addirittura in una di queste scritte si torna a citare il nazismo, accostandolo al green pass. Una bestialità storica e sociale che è inaccettabile, soprattutto nel rispetto di coloro che sono stati colpiti, torturati ed uccisi dal regime nazifascista. Certo che le forze dell’ordine agiranno per trovare e punire i responsabili e che le scritte saranno prontamente cancellate, ricordo che la libertà di parola si esprime sempre nel rispetto della legge e degli altri”. 

La condanna della Lega

"Le nostre non possono che essere parole di ferma condanna per aver deturpato una scuola pubblica e coinvolto in questa vile sfilata i nostri ragazzi - sono le parole di Sara Briccolani, consigliere comunale della Lega, che commenta così le scritte apparse questa mattina nell’area antistante l’ingresso della scuola materna “Il platano” e scuola primaria “L.Valli” della frazione di Carpinello -. Come madre e come cittadina non posso tollerare una simile sfogo, sintomo di intolleranza ed inciviltà se ci sono persone contrarie al vaccino o scettiche rispetto ai benefici della campagna vaccinale, le stesse sono libere di manifestare il proprio dissenso e la propria opinione nelle piazze, democraticamente, nei modi più opportuni e nel rispetto del patrimonio pubblico".

Prosegue Briccolani: "Vandalizzare scuole, muri e strade è sempre ingiustificabile e rende queste persone degli incivili e dei maleducati. L’auspicio è che si proceda il prima possibile alla loro identificazione” – conclude la Briccolani che esprime la propria solidarietà a tutto il personale medico e sanitario impegnato nella campagna vaccinale e a tutti coloro che hanno sofferto a causa della pandemia– il covid ha stroncato decine di migliaia di vite e fatto soffrire centinaia di famiglie anche a Forlì. Come è stato ribadito nell’ultimo consiglio comunale da ogni parte politica, il vaccino è l’unico strumento utile a nostra disposizione per rallentare la diffusione dei contagi e sconfiggere definitivamente il virus. Al netto della libertà di coscienza, a prevalere deve essere sempre il buon senso e il rispetto del patrimonio pubblico".

La condanna della Cisl

Scrivono Filippo Pieri (Segretario generale Cisl regionale) e Francesco Marinelli (Segretario generale Cisl Romagna): "Alla redazione di Teleromagna, agli studenti e al personale scolastico va tutta la nostra solidarietà e la nostra vicinanza. I raid notturni dei no vax in Romagna, con scritte deliranti contro i vaccini sia davanti alla sede dell’emittente televisiva sia davanti ad alcune scuole di Forlì, sono di una violenza inaudita, inaccettabile e ingiustificabile. Il ruolo dell'informazione è fondamentale e va tutelato e salvaguardato sempre, ancor di più in un momento drammatico e delicato come quello che stiamo attraversando. Un momento in cui, per combattere la pandemia e ridurre le conseguenze negative sul sistema sanitario, sul sistema scolastico e sul mondo del lavoro, bisogna portare avanti la campagna vaccinale con coerenza e determinazione. Un percorso che va perseguito con coesione, scongiurando in modo deciso i pericoli generati da disinformazione e fake news".

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Nella foto l'imbrattamento davanti la sede di TeleRomagna a Cesena, a cui la redazione di Forlìtoday esprime solidarietà

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