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Cronaca

Scuola, la Palmezzano 'boccia' la riorganizzazione

Il Comune di Forlì ha predisposto il progetto degli Istituti Comprensivi e ha richiesto il parere obbligatorio (e non vincolante) dei Consigli di Istituto delle Scuole interessate

Il Comune di Forlì ha predisposto il progetto degli Istituti Comprensivi e ha richiesto il parere obbligatorio (e non vincolante) dei Consigli di Istituto delle Scuole interessate. I pareri dovevano essere inviati al Comune entro il 7 settembre per consentire poi all’Ente la trasmissione del progetto alla Regione entro il 30 novembre, nell’ipotesi che il processo di programmazione sarà avviato nell’anno scolastico 2014.

Alcune scuole “bocciano” la riorganizzazione. “Lo scorso giovedì – ha dichiarato Antonio Nervegna, presidente del Consiglio di Istituto della Palmezzano – l’Organo scolastico ha esaminato il piano proposto dal Comune e ha espresso un parere negativo. La ragione sta nel fatto che la maggior parte degli Istituti verrebbero accorpati senza tenere conto della contiguità e coesione territoriale, caratteristica necessaria per una continuità orizzontale alla base dell’ideazione degli Istituti comprensivi. Occorre, poi, considerare il numero di studenti programmato per ogni nuovo Istituto, la legge regionale prevede una possibile oscillazione da 800 a 1200 unità mentre i dati desunti dal progetto presumono Istituti con oltre 1600 alunni”.

“Io credo – conclude Nervegna – che sia stato elaborato un progetto senza la necessaria consapevolezza della complessità dell’operazione e della esigenza di procedere con gradualità. Per questo motivo abbiamo chiesto all’Amministrazione comunale di sospendere l'attuazione del progetto per consentire un’ampia meditazione e rivedere la proposta al fine di riportarla nella cornice della legge regionale e dell’impianto normativo nazionale”.

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