Sempre più negozi 'aperti per ferie'. Confcommercio: "E' anche per poter pagare le tasse"
Le città del nostro comprensorio, come ormai da tradizione, non saranno deserte nel mese di agosto ma manterranno la solita vivacità.
Le città del nostro comprensorio, come ormai da tradizione, non saranno deserte nel mese di agosto ma manterranno la solita vivacità. E’ quanto emerge dai dati raccolti da Confcommercio Imprese per l’Italia Ascom Forlì attraverso il tradizionale sondaggio estivo effettuato su un centinaio di imprese nel territorio forlivese, condotto in collaborazione con il Centro Studi Iscom Forlì.
Anche quest’anno la tendenza è in linea con quella degli anni passati: sono sempre meno quelli che scelgono di abbassare la saracinesca per una o più settimane mentre aumentano le attività che limitano l’ apertura alle sole ore del mattino oppure che scelgono di posticipare quella del pomeriggio intorno alle 17 . Sono inoltre in numero sempre crescente le attività che hanno deciso di effettuare la chiusura durante il pomeriggio del sabato e quelle che qualche giorno di ferie se lo sono già concesse nel mese di luglio o nei mesi precedenti.
Dal sondaggio è infatti emerso un trend in linea con gli anni precedenti che vede a Forlì solo una attività su quattro chiudere durante il mese di agosto mentre una su due si limiterà a qualche giorno di chiusura durante la settimana di Ferragosto. Confortanti i dati che riguardano i flussi turistici, specialmente nel week end, che vedono un consistente aumento di turisti e visitatori nei comuni dell’area collinare e termale, hanno di fatto determinato un “tutto aperto” nel mese di agosto.
“Queste le considerazioni da sottolineare – afferma Alberto Zattini-: le imprese commerciali subiscono in modo particolare le conseguenze della crisi economica , la pressione fiscale non dà tregua e l’approssimarsi delle scadenze di metà agosto fanno sì che molti esercenti preferiscano acquisire liquidità per far fronte con più tranquillità alle scadenze fiscali. Inoltre sempre più spesso le famiglie forlivesi si ritrovano a trascorre il mese di agosto, in tutto o in parte, tra le mura cittadine scaglionando le ferie estive tra luglio e settembre, con un periodo medio di vacanza che, nella maggior parte dei casi, non supera la settimana. Ne consegue che più forlivesi trascorreranno il mese d’agosto in città, rappresentando così una opportunità di business per le attività aperte”.