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Cronaca

L'allarme suona, nella borsa spunta un portafogli rubato: "Potrebbe essere stato nostro figlio"

Entrambi i due accusati si sono giustificati dicendosi meravigliati che il portafoglio fosse dentro la borsa, negando di averlo rubato ed ipotizzando un'azione del figlio

Marito e moglie nei guai per aver messo a segno un furto in un grande magazzino di Forlì. L'episodio si è consumato sabato pomeriggio. A chiedere l'intervento delle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura è stato il servizio di sicurezza interno del punto vendita, che ha fermato la famigliola (con l'uomo 42enne e la donna 44enne vi era il figlio minorenne) individuata a seguito dell’azionarsi della sirena del sistema antitaccheggio.

I poliziotti hanno quindi accertato che la donna custodiva nella propria borsa un portafoglio del valore di 30 euro, prelevato dagli espositori interni. Entrambi i due accusati si sono giustificati dicendosi meravigliati che il portafoglio fosse dentro la borsa, negando di averlo rubato ed ipotizzando come "colpevole" il figlio al loro seguito, per una distrazione, anche dovuta a problematiche comportamentali del ragazzo stesso.

Al fine di riscontrare questa versione, che svelerebbe un grosso equivoco e scagionerebbe i genitori, gli agenti hanno richiesto l’acquisizione delle immagini interne dell’impianto di videosorveglianza per accertare l’esatta dinamica dell’accaduto. Per il momento, nei confronti della coppia sono stati compilati i verbali necessari alla loro segnalazione in Procura.

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