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Cronaca

Tangenziale, pronto anche il collegamento con Villa Selva. Manca solo quello con l'ospedale

Apre a tempo di record, anche il collegamento tra la Tangenziale e Villa Selva, in concomitanza con l'inaugurazione del 4° Lotto, prevista per il 26 giugno. Il lavoro del Comune di Forlì, per un importo di 737mila euro, è stato terminato in poco più di due mesi

Apre a tempo di record, anche il collegamento tra la Tangenziale e Villa Selva, in concomitanza con l'inaugurazione del 4° Lotto, prevista per il 26 giugno. Il lavoro del Comune di Forlì, per un importo di 737mila euro, è stato terminato in poco più di due mesi, spiega il dirigente del settore Opere pubbliche del Comune, Gianfranco Argnani: “I lavori sono stati consegnati a metà aprile ed il 26 giugno il tratto sarà percorribile, completo di pubblica illuminazione a led. Abbiamo fatto anche delle migliorie non previste nel progetto iniziale, rialzando la strada dove c'era un leggero abbassamento”.

Il collegamento consiste nella bretella che unisce la rotonda di svincolo dell'asse di arroccamento alla rotonda su via Mattei, che permetterà di procedere verso Villa Selva, o di tornare alla Zona industriale di Coriano, passando per la rotonda con via Golfarelli, sotto il viadotto della Tangenziale.

Per il completamento di tutta l'asse Tangenziale ora manca il Terzo lotto, che collegherà via Placucci all'Ospedale Morgagni Pierantoni, ma quest'opera, del valore di circa 60 milioni, non è ancora stata finanziata da Anas.   

TERZO LOTTO - Il tracciato ha inizio sulla sede attuale di Via del Guado immediatamente ad est del ponte sul Fiume Montone e dopo circa 500 m si incontra lo svincolo dell'Ospedale "Pierantoni". Proseguendo, in direzione Est, si scavalca la via del Partigiano (SP. 56) con un viadotto a 3 campate lungo circa 100 m. Dopo circa 200 metri si sovrappassano il Rio Ronco e poi il Fosso Cavone, giungendo così all'imbocco della galleria "Vecchiazzano", con cui si sottopassa la via Castel Latino. Percorsi circa 450 m di galleria,  si ritorna a raso, all'altezza del cimitero di Vecchiazzano,  dove si oltrepassa il Fiume Rabbi con un ponte lungo 90 m. Appena passato il ponte, s’imbocca la galleria "Appennino", con la quale si sottopassano via dell'Appennino e via Cangini. Usciti dalla galleria, lunga circa 450 m, ha inizio il viadotto con cui si scavalca via Placucci, lungo 70 m . Il 3° lotto termina in corrispondenza della rotatoria di via Placucci, per uno sviluppo complessivo di oltre 3 km

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