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Lunedì, 29 Aprile 2024
Il dramma / Bertinoro

Bertinoro ricorda gli operai morti nella tragedia Mecnavi: "Una ferita non rimarginabile e che rimarrà per sempre aperta"

La cerimonia si terrà a partire dalle ore 9.30 in viale della Resistenza, presso il Monumento dei Caduti sul Lavoro, dove verrà deposta una corona d’alloro

Sono passati 37 anni dal disastro della motonave Elisabetta Montanari, che costò la vita a ben 13 operai. Cinque di loro erano di Bertinoro: si chiamavano Alessandro Centioni, Marco Gaudenzi, Domenico Lapolla, Onofrio Piegari, Antonio Sansovini. Bertinoro non li ha dimenticati, e per rendere omaggio alla loro memoria domenica si terrà una cerimonia commemorativa promossa dall’Amministrazione comunale con la partecipazione dei sindacati Cgil, Cisl e Uil e dei ragazzi della scuola secondaria di primo grado dell'Istituto Comprensivo di Bertinoro.

"La tragedia della Mecnavi - sottolinea la sindaca di Bertinoro Gessica Allegni - è una ferita che rimarrà per sempre aperta e non rimarginabile per la città di Bertinoro. Il 13 marzo 1987 sono state strappate alle loro famiglie e alla nostra comunità 5 giovani vite, quelle di Alessandro, Marco, Onofrio, Antonio e Domenico, mentre lavoravano in condizioni di assoluta mancanza di sicurezza e regolarità. Un giorno che Bertinoro non potrà mai dimenticare. I quattro operai morti recentemente nel crollo di Firenze, come i tanti, troppi, morti sul lavoro che ancora siamo costretti a contare quotidianamente nel nostro Paese, sono lì a dirci quanto rimanga da fare sul piano della sicurezza sul lavoro, della necessità di tutele, formazione, controlli, ancora insufficienti. Perché non ci siano altre morti ingiuste. Perché finisca questa vera e propria strage”.

“È molto importante, in questo senso - prosegue la sindaca Allegni -, la presenza degli alunni delle nostre scuole, che da due anni partecipano alla commemorazione davanti al monumento ai Caduti di viale della Resistenza. È un ideale passaggio di testimone, a una generazione che deve poter vivere in un mondo più giusto, ambire a realizzare i propri sogni e progetti attraverso un lavoro buono e tutelato”. La cerimonia si terrà a partire dalle ore 9.30 in viale della Resistenza, presso il Monumento dei Caduti sul Lavoro, dove verrà deposta una corona d’alloro. In scaletta gli interventi della sindaca Allegni e dei rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil. Infine prenderanno la parola i ragazzi che proporranno una loro riflessione prendendo spunto dalla frase “Mai più” scritta sullo striscione che apriva la manifestazione svoltasi a Ravenna nei giorni successivi alla tragedia: Una richiesta non attuata visto il quotidiano elenco di morti sul lavoro: per questo gli studenti hanno voluto la loro riflessione “Mai più (?)”. A seguire, alle ore 11, nella Concattedrale di Bertinoro sarà celebrata una Messa alla memoria.

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