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Cronaca Portico e San Benedetto

Viene punto da un calabrone, poi perde i sensi: salvato per un soffio

L'uomo, secondo una prima ricostruzione dei fatti, si stava dirigendo verso casa, dove aveva l'apposito kit salvavita, dopo aver subìto l'attacco dell'insetto mentre si trovava in un orto

Ha perso i sensi dopo esser stato punto da un calabrone. Paura nel primo pomeriggio di venerdì, intorno alle 15, per un 47enne. L'uomo, secondo una prima ricostruzione dei fatti, si stava dirigendo verso casa in direzione Bocconi, dove aveva l'apposito kit salvavita, dopo aver subìto l'attacco dell'insetto mentre si trovava in un orto. Stava percorrendo la via Nazionale a bordo di una "Fiat Panda", quando ha dovuto accostare per l'aggravarsi delle condizioni fisiche, nei pressi dei giardini. Fortunatamente un passante l'ha notato ed ha chiesto l'intervento dei sanitari del 118. Il personale di Romagna Soccorso ha operato con un'ambulanza e l'elimedica. Dopo aver stabilizzato il paziente, è stato deciso per il trasporto all'ospedale "Morgagni-Pierantoni" di Vecchiazzano con l'elicottero, atterrato nella piazzola nei pressi del nosocomio. Qui è stato trattenuto in osservazione. Pochi giorni fa a Savignano sul Rubicone un noto imprenditore locale, il 64enne Eliseo Tana, ha trovato la morte sotto gli occhi della moglie dopo aver subìto una puntura di una vespa. Nonostante i disperati tentativi di rianimarlo, per il malcapitato non c'è stato nulla da fare.

Generalmente la puntura di un calabrone produce ben poche conseguenze all'uomo, ma in soggetti allergici può provocare anche la morte. Secondo alcune statistiche, api, vespe e calabroni uccidono almeno 10 italiani all'anno, stroncati da uno shock anafilattico letale dopo la puntura. Degli oltre 5 milioni di persone che ogni anno in Italia vengono colpiti da un pungiglione, solo l'1% è allergico al veleno iniettato e soltanto una stretta minoranza rischia la morte. In caso di grave allergia al veleno iniettato dall'insetto, la sopravvivenza è anche una questione di tempo: in presenza di una reazione estesa alla puntura, la raccomandazione dei sanitari è quella di rivolgersi subito al pronto soccorso più vicino per la terapia d'emergenza a base di adrenalina, cortisone e antistaminici. Se si manifesta anche un prurito diffuso, con difficoltà respiratorie o altri sintomi, è necessario recarsi tempestivamente in ospedale per gli accertamenti del caso. Ci sono tuttavia casi di grave shock in cui la morte può sopraggiungere in pochi minuti.

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