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Commemorazioni

Assassinato da una banda di squadristi fascisti: si ricorda l'uccisione di Giovanni Arfelli

Nel ricordare la definitiva scelta antifascista e democratica dei Mazziniani la sezione Ami continua la tradizione che la sezione Dario Papa del Pri aveva sempre garantito nel passato

Una delegazione della sezione Giordano Bruno dell'Ami di Forli, con l'adesione della sezione Fiap di Forli, della Fondazione Lewin, della sezione comunale dell'Anpi si recherà sabato alle 10.30 davanti alla targa commemorativa in corso Mazzini 161 che ricorda l'uccisione del giovane Giovanni Arfelli, repubblicano forlivese di 18 anni, assassinato da una banda di squadristi fascisti che si erano resi protagonisti, dopo la Marcia su Roma, dell'aggressione violenta anche a circoli repubblicani, dopo le aggressioni compiute contro circoli socialisti e comunisti in molte parti del Paese.

Pochi giorni prima della uccisione del giovane repubblicano erano morti altri due repubblicani a Forlimpopoli ed era stata occupato il circolo Mazzini dopo la destituzione di Giuseppe Gaudenzi, ultimo sindaco repubblicano prima dell'avvento dei podestà fascisti. Nel ricordare la definitiva scelta antifascista e democratica dei Mazziniani la sezione Ami continua la tradizione che la sezione Dario Papa del Pri aveva sempre garantito nel passato, anche recente, per non disperdere la memoria del giovane Arfelli. Commemorazione alla quale hanno aderito ora anche Fiap, Anpi e Fondazione Lewin.

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