Bilancio, il M5S smonta il "trionfalismo della giunta. C'è da preoccuparsi"

L'avanzo da quasi tre milioni di euro del bilancio del Comune di Forli' viene direttamente dalle tasche dei cittadini. E' infatti il frutto dell''aumento dell'aliquota Irpef. I consiglieri del Movimento 5 stelle, Daniele Vergini e Simone Benini, analizzate le carte, replicano ai "toni trionfalistici sbandierati in ogni occasione dalla giunta". Sottolineando che "il Pd invece di ottimizzare le risorse e il personale, ridurre gli sprechi, diminuire le esternalizzazioni, e garantire una gestione virtuosa dei soldi pubblici ha preferito mettere le mani nelle tasche dei forlivesi".

L''avanzo, spiegano, coincide con il maggior gettito Irpef a conferma del "pressapochismo" e della "scarsa lungimiranza economico-politica che hanno ispirato l''assessorato al Bilancio". I pentastellati esprimono dubbi anche sui risultati del recupero dell'evasione tributaria. "4,9 milioni di euro di accertato dalle annualita' precedenti ma solo 2,6 milioni di euro di effettivamente recuperato come evasione di Ici, Imu, Tari, tassa sulla pubblicita' e altre tasse minori".

Come rileva la relazione del collegio dei revisori dei conti, e' il frutto dell''applicazione di nuove regole di registrazione. Preoccupano anche i rapporti finanziari di debito-credito con l'Unione dei Comuni, "cifre di rilevante ammontare", che confermano "l'inutilita' e addirittura la dannosita' di questo Ente fortemente voluto dal Pd ma che ha introdotto solo problemi e un aumento dei costi". Da ultimo Benini e Vergini criticano la presenza di ulteriori debiti fuori bilancio per 52.465 euro, a dimostrazione che "il problema di corretta gestione delle risorse pubbliche non sia stato ancora del tutto risolto". (fonte Dire)