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Alluvione, la ripartenza

Commissione sull'alluvione, il bilancio del presidente Biondi: "Il Comune di Forlì non ha lasciato indietro nessuno"

Biondi esprime anche un giudizio sulla manifestazione di sabato 14 ottobre e chiarisce perchè non parteciperà: "Tengo fermo lo spirito che ha dato origine alla commissione, anche come rappresentante di un partito considero questo il tempo di un impegno di carattere generale e non un’occasione per cortei di parte"

"Alluvione a Forlì: la sfida della ripartenza. Stati generali". E' l'appuntamento organizzato dall'amministrazione comunale e che si svolgerà lunedì 23 ottobre 2023, nella ex Chiesa di San Giacomo presso i Musei San Domenico di Forlì, in piazza Guido da Montefeltro, alla presenza del Ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin. Dopo questo incontro sarà convocata la Commissione consiliare di indagine e studio sull'emergenza alluvione che definirà, spiega il presidente Lauro Biondi, "un programma che vada a completare l’analisi sulla situazione attuale e sulla programmazione degli interventi futuri per la messa in sicurezza del territorio".

"Sono stati due mesi intensi, caratterizzati da un ottimo lavoro e da quello spirito unitario che ha dato origine alla commissione stessa su richiesta dei gruppi dell’opposizione - argomenta Biondi -. Abbiamo incontrato i quartieri e i comitati degli alluvionati formatisi all’indomani dell’evento del 16 maggio. Abbiamo incontrato altresì gli enti che hanno affrontato le fasi emergenziali e gli operatori intervenuti sin dalle prime ore del disastro nei quartieri alluvionati. Abbiamo incontrato le forze sociali e gli operatori di categoria. Non ci siamo mai, e dico mai, soffermati polemicamente sulle responsabilità del passato e neppure sulle eventuali responsabilità del periodo emergenziale. Ma per amore di chiarezza va detto che le responsabilità del passato sono emerse in modo lampante. Risiedono infatti negli interventi che non si sono realizzati da parte della Regione sia nelle aree pedemontane, ovvero piantumazioni e gestione di quella parte del territorio, sia nelle aree di pianura, ovvero realizzazione delle vasche di laminazione nonché pulizia dei fiumi e ridefinizione dell’intero sistema idraulico. Per quanto riguarda la fase emergenziale, di cui tutti hanno compreso la drammaticità, non si sono, da parte dell’amministrazione comunale, lesinati tutti gli sforzi possibili per intervenire in tempo reale e con la massima trasparenza, al netto di una situazione imprevista ed imprevedibile, di portata eccezionale. Posso affermare con assoluta certezza, anche per il nostro ruolo, che l’amministrazione comunale di Forlì non ha lasciato indietro nessuno".

Espone Biondi: "Non ci siamo soffermati sulle polemiche per la scelta del commissario, ma tutti abbiamo dichiarato, nessuno escluso, che il generale Figliuolo è persona competente e capace per la gestione della ripartenza. Anche le scelte politiche effettuate dal Governo attraverso il mandato conferito a Figliuolo, rispondono ai criteri e agli obiettivi che noi stessi abbiamo chiesto. Si sono stanziate le risorse necessarie, pur in un quadro economico finanziario anch’esso molto difficile e i tempi di erogazione dei ristori e di realizzazione dei progetti di ricostruzione sono quelli che ragionevolmente si possono pensare, fermo restando la riconferma da parte nostra dell'obiettivo dei ristori al 100% del danno subito, previa documentazione dello stesso. Quindi, a nome della commissione, rifiuto qualsiasi strumentalizzazione, perché nelle mie valutazioni non mancherò mai di separare l’interesse generale della comunità dalla propaganda elettorale, che pure considero legittima ma, in questa fase, completamente fuori luogo". Biondi esprime anche un giudizio sulla manifestazione di sabato 14 ottobre e chiarisce perchè non parteciperà: "Tengo fermo lo spirito che ha dato origine alla commissione, anche come rappresentante di un partito considero questo il tempo di un impegno di carattere generale e non un’occasione per cortei di parte. Ciò nel rispetto di qualsiasi iniziativa democratica. Nei prossimi giorni convocheremo la commissione anche a seguito degli Stati Generali sull’alluvione, che si terranno il 23 ottobre, e definiremo un programma che vada a completare l’analisi sulla situazione attuale e sulla programmazione degli interventi futuri per la messa in sicurezza del territorio".

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