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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Coronavirus, Morrone: "Lega pronta al dialogo con la Giunta regionale. Ma serve piano concreto"

Venerdì mattina il parlamentare del Carroccio, Jacopo Morrone, ha partecipato ad una videoconferenza tra deputati del territorio convocata dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini

La Lega è pronta a dialogare con la Giunta Regionale. Venerdì mattina il parlamentare del Carroccio, Jacopo Morrone, ha partecipato ad una videoconferenza tra deputati del territorio convocata dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini. "Abbiamo idee e progetti già pronti che possiamo metterle a disposizione", afferma Morrone, che chiede a Bonaccini due cose: "misurarsi su un piano concreto, non su parole e promesse, e confronto con una squadra di persone pragmatiche, preparate, senza pregiudiziali politiche. Non dobbiamo cambiare il mondo, come qualcuno vorrebbe, ma abbiamo il dovere di sostenere e stimolare la ripartenza dell’Emilia-Romagna".

Nei giorni scorsi Bonaccini e il ministro della Salute Roberto Speranza hanno annunciato l’arrivo di 26 milioni per creare l’hub nazionale per la terapia intensiva contro il Covid. "Si tratterebbe di 146 letti spalmati in ospedali di quattro città (Parma, Modena, Bologna e Rimini), da cui è stata esclusa irragionevolmente Piacenza, visto che in quel territorio il virus ha colpito più duramente - evidenzia Morrone -. Forse sarebbe stato più utile investire su due nosocomi dedicati esclusivamente alla cura del Covid (uno in Romagna e uno in Emilia), se è vero che dovremo convivere a lungo con questa malattia".

Morrone ha poi chiesto "più lungimiranza" ai vertici regionali, anche prevedendo tagli significativi alla fiscalità regionale, e "maggiore attenzione alle dichiarazioni rilasciate alla stampa". Morrone ha fatto riferimento all’ultimo "caso" dell’assessore alla Salute Raffaele Donini, che giovedì "è pesantemente scivolato sulle mascherine che, a suo dire, diventeranno obbligatorie solo quando tutti gli emiliano-romagnoli ne saranno dotati". "Ma se le mascherine sono indispensabili per la prevenzione, come noi crediamo - ribadisce Morrone - allora la Regione è già in estremo ritardo e deve provvedere immediatamente a fornirle ai cittadini". Diversi poi gli interrogativi del deputato leghista "sul sistema sanitario regionale che di fronte all’emergenza è "collassato" e che ha mostrato gravi carenze nella tutela dei sanitari privi per troppo tempo dei dispositivi di protezione indispensabili".

Altre sollecitazioni di Morrone hanno riguardato l’industria del turismo e di tutte le filiere che orbitano intorno a questo settore. "La Riviera è ferma e se gli operatori non apriranno sarà un danno ulteriore con ricadute che potranno durare anni - sottolinea -. E’ una situazione complessa che necessita di aiuti concreti e immediati”. Il deputato ha poi citato, tra l’altro, le gravi difficoltà delle associazioni sportive e di artigiani, come i parrucchieri o i pasticceri, ‘perché i forni sono rimasti aperti e le pasticcerie no?’". Ultima richiesta quella di ritornare in Aula: “L'Assemblea legislativa come il Parlamento devono tornare a lavorare nelle sedi istituzionali. Se sanitari, venditori, forze dell’ordine, ecc si recano quotidianamente sul posto di lavoro, non vedo perché non lo possano fare consiglieri regionali e parlamentari".

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