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Covid e sanzioni agli over 50 no vax, Pompignoli: "Procedure complesse, vanno semplificate"

È questa la richiesta avanzata dal consigliere regionale Massimiliano Pompignoli facendo riferimento alle comunicazioni inviate in questi giorni a chi, in linea teorica, non risulti in regola con l’immunizzazione anti-Covid

"Procedure più semplici e maggiore attenzione nell’invio delle cartelle esattoriali". È questa la richiesta avanzata dal consigliere regionale Massimiliano Pompignoli facendo riferimento alle comunicazioni inviate in questi giorni a chi, in linea teorica, non risulti in regola con l’immunizzazione anti-Covid. "È notizia di questi giorni che numerosi cittadini inadempienti stanno ricevendo una comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio, nelle more dell’invio vero e proprio delle cartelle esattoriali da parte dell'Agenzia delle Entrate - esordisce l'esponente della Lega -. Peccato che siano sempre più numerosi gli emiliano romagnoli over cinquanta che, pur essendo in regola con il ciclo vaccinale, vengono sollecitati dall’Agenzia delle Entrate.”

Per Pompignoli “l’iter per comunicare i motivi per cui si è deciso di non sottoporsi al vaccino o per evidenziare l’errore da parte dell’Agenzia delle Entrate è estremamente complicato. Viene infatti dato per scontato che tutti gli over 50 abbiano l’identità digitale e che, al contempo, siano in grado di autenticarsi con lo Spid e caricare, sul preposto modulo web, il proprio documento di identità, la scansione della comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio e la documentazione attestante la propria situazione. Inoltre, i cittadini emiliano-romagnoli lamentano che al telefono si è costretti a lunghe attese, che alla fine si concludono con l’interruzione della linea". "Chi ha ricevuto la lettera di avvio del procedimento sanzionatorio da parte dell’Agenzia delle Entrate - conclude il consigliere regionale - deve essere in grado di comunicare agilmente la propria posizione vaccinale". 

Una richiesta di "semplificazione" alla quale l'assessore regionale alla Salute, Raffaele Donini non si oppone. "L'iter introdotto dal decreto legge dello scorso gennaio - ha precisato il titolare della Sanità regionale - prevede il coinvolgimento di una serie di soggetti: ministero della Salute, Agenzia delle entrate e Ausl, in tempi certi per governare questa procedura e, in caso di sanzioni non dovute, credo che il tema di un'ulteriore semplificazione debba essere fatto proprio dal governo e in generale da tutta la pubblica amministrazione". Quindi, una procedura più semplice per contestare le multe da 100 euro per il mancato rispetto dell'obbligo vaccinale contro il Covid "è uno stimolo da cogliere", ha concluso Donini, riferendosi in particolare alla fattispecie di sanzioni ricevute ingiustamente. 

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