rotate-mobile
Elezioni 2024

Europa Verde replica a Costantini: "Dopo quasi 5 anni La Lega cerca ancora di scaricare le responsabilità del suo fallimento"

"Fa sorridere che il consigliere leghista Costantini tenti di scaricare su Europa Verde le responsabilità del fallimento della sua stessa Giunta", premettono Ronchi e Mengozzi

Continua il botta e risposta tra Europa Verde e il consigliere comunale della Lega, Andrea Costantini, sul centro storico. Alessandro Ronchi e Cristina Mengozzi rispondono alle osservazioni dell'esponente del Carroccio, che a sua volta aveva replicato alle annotazioni circa le politiche sul centro storico dell'amministrazione di centrodestra fatte dagli esponenti del movimento politico ambientalista. "Fa sorridere che il consigliere leghista Costantini tenti di scaricare su Europa Verde le responsabilità del fallimento della sua stessa Giunta - premettono Ronchi e Mengozzi -. Ricordiamo all’appassionato Salviniano che i verdi sono stati dalla loro nascita molto più all’opposizione che in maggioranza in città, e “di recente” solo daluglio 2017 alle elezioni del 2019".

Ma "ancora peggiori sono le sue altre argomentazioni - attaccano -. Secondo lui la dimostrazione del successo di Zattini sulla rivitalizzazione del centro storico sarebbe il numero di accessi di auto private, certificata da Forlì Mobilità Integrata che è presieduta dal coordinatore locale di Fratelli d’Italia. Che assieme a Forlì Mobilità Integrrata la Giunta non si preoccupi per nulla di mobilità sostenibile e festeggi l’aumento delle auto non è una novità, ma il dato che portano di 25'000 mila accessi al giorno non è nemmeno l’aumento sbandierato. Al momento dell’avvio del monitoraggio nel mese di Aprile 2018 erano già 23'000, in un periodo più scarico perché non natalizio. La cosa più grave di tutte però è proprio continuare a considerare l’uso dell’auto privata sotto al Municipio come un dato di successo. Nella nostra città si può tranquillamente arrivare con la propria auto a pochi metri dal Salone Comunale, ma i negozi continuano a chiudere, non è forse evidente che sia la scelta sbagliata? Le auto in mezzo a strade di passeggio impediscono alle famiglie di passeggiare tranquilli con i propri bambini, i gas di scarico rendono poco piacevole sostare nel tavolino di un bar o di un ristorante, lo spazio occupato dalle auto toglie spazi a qualunque alternativa".

"Occorre invece aumentare la disponibilità di piccole navette pubbliche, dare spazio alle bici, aiutare le attività gestendo meglio la progettazione e pianificazione urbanistica - affermano gli esponenti di Europa Verde -. Fatto il danno oggi serve ripensare a nuovi ruoli per il centro, che si è visto depredare gran parte del ruolo del commercio dalle nuove aree alle porte della città. Se all’autostrada hanno aperto catene di fast food, vicino alla piazza dovrà crescere la ristorazione di qualità, assieme a locali più dedicati alla grande fetta di studenti universitari. Occorre incentivare l’occupazione delle vetrine oggi chiuse tramite anche leve fiscali, perché l’inattività genera anche situazioni indecorose dal punto di vista della pulizia e dell’igiene, peggiorando ulteriormente la vivibilità degli spazi. Abbiamo più volte proposto, in ottica di collaborazione costruttiva, una moratoria alla cementificazione per dare fiato alle imprese già soffocate dal covid prima e dall’alluvione poi. Parole purtroppo inascoltate, con l’esito devastante che è oggi sotto agli occhi di tutti".

"Al contrario, nella proposta di Piano Urbanistico è previsto un ulteriore aumento del 3% di cementificazione della città, che oltre a peggiorare la qualità del nostro territorio e aggravare il rischio idrogeologico, toglierà interesse nel recupero dell’esistente, penalizzandolo e svalorizzandolo - aggiungono -. La ciliegina però riguarda la tubatura che secondo il leghista impedirebbe la ripiantumazione dell’albero presente in corso Diaz fino a poco tempo fa: una amministrazione che dia la giusta attenzione alla progettazione dell’arredo urbano non prenderebbe ogni occasione per tagliare alberi e seminare cemento, ma cercherebbe le soluzioni possibili per salvare la bellezza dei luoghi e la salute dei cittadini. A nessuno piace passeggiare in una distesa di asfalto brullo e scoperto, specialmente d’estate". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Europa Verde replica a Costantini: "Dopo quasi 5 anni La Lega cerca ancora di scaricare le responsabilità del suo fallimento"

ForlìToday è in caricamento