Lotta al degrado in centro, la Lega: "Assurdo pretendere di prendere ladri, pusher e vandali in orari prestabiliti"

"Forse sarebbe meglio dotare le zone più calde di Forlì di telecamere funzionanti e pattugliare il centro storico nelle ore serali piuttosto che farsi una passeggiata tra negozianti e residenti alle quattro di pomeriggio". Il segretario provinciale della Lega Nord Forlì-Cesena, Stefano Vanetti, manifesta così le proprie perplessità all’indomani del progetto anti degrado presentato dal Comune di Forlì. "Non metto in dubbio le buone intenzioni e l’impegno degli otto agenti ai quali è stato affidato questo incarico - sottolinea Vanetti - certo è che parlare di progetto “innovativo”, così come ha fatto il Sindaco Drei, capace di dare una spallata al degrado e all’incuria che affligge questa città, fa sorridere".

"Prima di tutto perché quello della Giunta Drei è un tentativo “telecomandato” di sorprendere, a orari e giorni prestabiliti, vandali con la bomboletta in mano o borseggiatori con la refurtiva sotto braccio - continua Vanetti -. È evidente, infatti, che questo tipo di approccio al problema sicurezza che attanaglia non soltanto il centro storico ma anche le zone del forese non è all’altezza dell’emergenza furti, degrado, incuria e abbandono che di certo non conosce orari, “quadranti” o mappature fatte a tavolino".

"Il far west a Forlì si scatena soprattutto di notte o quando i cittadini rientrano a casa dal lavoro - conclude il segretario leghista - per questo motivo promuovere azioni deterrenti come questa di natura passiva non porta da nessuna parte. Soprattutto non risolve alcunché. Quello che va fatto, senza pensarci oltre, è promuovere controlli capillari dentro gli alloggi popolari, spesso subaffittati illegalmente dagli extracomunitari, o identificare chi bivacca tutto il giorno in piazza Saffi, bevendo e importunando i passanti, e dotare Forlì di una sistema integrato di videosorveglianza".