Rifiuti extra-regionali, la Lega in trincea: "No a compromessi"
Il segretario leghista che "minaccia" azioni di protesta "nel caso prevalga ancora una volta la logica dello scarica barile e si colpiscano i nostri cittadini".
Lega Nord in trincea contro il Governo Letta in merito allo smaltimento di rifiuti extraregione. “Non siamo disposti a trattare, il nostro è un "no" categorico", evidenzia il segretario provinciale della Lega Nord, Jacopo Morrone, che accoglie positivamente l’incontro svoltosi qualche giorno fa tra il Ministro dell’Ambiente Orlando e i Sindaci dei Comuni capoluogo e sede di impianti di incenerimento dell'Emilia-Romagna.
“Questa è una battaglia a garanzia della salute dei nostri cittadini - afferma Morrone -. La loro salvaguardia e la tutela del nostro territorio vengono prima di tutto” - aggiunge Morrone che sollecita “percorsi responsabili e autosufficienti di smaltimento dei rifiuti solidi urbani anche in quelle regioni che oggi se ne fregano. Non si può pensare di gravare su quei territori - come la Romagna – che da tempo differenziano e abbattono l’uso dell’inceneritore".
La Lega non ci sta e auspica un passo indietro del Ministro Orlando “soprattutto dopo il no di Sindaci e Assessori dei Comuni coinvolti”, conclude il segretario leghista che “minaccia” azioni di protesta “nel caso prevalga ancora una volta la logica dello scarica barile e si colpiscano i nostri cittadini".
