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Grandissima Unieuro: battuta la capolista Trieste con un super ultimo quarto

Al primo quarto la capolista ha chiuso avanti 25-22, mentre i biancorossi hanno accorciato al secondo, chiudendo ad appena un punto (44-43).

La tensione è volata via con un abbraccio di gruppo. Con coach Giorgio Valli trascinato sotto la curva da Naimy, anima della compagine biancorossa. L'Unieuro Forlì ha risposto alla grande alle critiche dopo il brutto ko di domenica scorsa contro Imola, battendo al Palagalassi la capolista l'Alma Trieste e salendo a quota 14 in classifica. L'Unieuro lotta col cuore. Resta in scia per un tempo, poi con un ultimo quarto da urlo fa esplodere il Palagalassi conquistando una superlativa partita, la terza nelle ultime cinque gare. "E' stata per noi una partita molto difficile da interpretare - commenta coach Valli -. La stazza fisica dell'avversario ci imponeva di giocare in un certo modo e la squadra ha vinto in attacco, ma soprattuto in difesa. Ringrazio i ragazzi perchè hanno messo tanto di quello che potevano dare e ringrazio tutti coloro che mi sono vicini. Siamo rimasti compatti in questo momento critico, perchè noi vogliamo dare soddisfazioni a questo pubblico e al presidente e a tutti i soci che ci danno una mano".

"Abbiamo giocato una pallacanestro equilibrata in attacco, ma soprattutto intelligente in difesa, limitando Bowers e Green. Abbiamo alternato la difesa a zona e a uomo e siamo stati bravi a togliere i contropiedi - analizza l'allenatore -. Trieste è infatti una valanga rossa che ti travolge. Ha centimetri, stazza e panchina lunga. Potevamo capitolare nel terzo quarto, quando siamo andati sotto di dieci. Ma il gap era frutto di piccoli errori. Ho chiesto calma ai ragazzi nei time-out e piano piano abbiamo recuperato. E ci abbiamo creduto. E gli undici punti che hanno fatto nell'ultimo quarto ne sono una testimonianza". L'Unieuro ha riscattato alla grande la sconfitta nel derby: "La preparazione mentale è a volte più importante delle cose tecniche. Ora sorridiamo. Non abbiamo perso la testa e abbiamo avuto tanta lucidità anche nel finale. I ragazzi devono capire che le partite si vincono con una buona difesa".

Questa vittoria, conclude Valli, "dà fiducia, forza ed entusiamo ad un gruppo che sta dando il massimo". Il coach è stato anche contestato dai tifosi, anche via web: "E' tanti anni che siedo sulle panchine e se sto a guardare agli striscioni o ai social network uno smette di allenare dopo due ore. Bisogna andare avanti. Noi siamo i primi della trincea, che prendono un proiettile tutte le volte. E nel caso specifico io non ce l'ho con nessuno. Io mi arrabbio solo con i miei ragazzi, perchè sono loro che ci possono fare vincere o perdere la partita. Sono loro i protagonisti. Se qualcuno ha bisogno di parlare con me io ci sono. I tifosi alla fine hanno incitato la squadra. Conta questo".

La partita

Trieste si presenta a Forlì senza Cittadini che resta in tuta per infortunio al dito della mano destra. Primo quarto frizzantissimo ed equilibrato, con gli ospiti che mettono in mostra un Javonte Green atleticamente mostruoso, sono bravissimi a capitalizzare il tiro dalla lunga distanza di Fernandez e Cavaliero (4/6) e sfruttando i contropiede dopo azioni offensive concluse da un tiro fuori equilibrio dell'attacco forlivese. L'Unieuro però risponde colpo su colpo, anche sul -7 (16-23), trascinata da uno scintillante Jackson da 10 punti in 10 minuti. 

Unieuro, trionfo contro Trieste (foto di A.Salieri)

Nel secondo quarto Trieste perde dopo due minuti Fernandez, che si scontra con DiLiegro ed è costretto ad uscire per un colpo alla testa tra gli sportivissimi applausi dell'Unieuro Arena. Qualche fischio dubbio accende il palazzo e Forlì in trance agonistica segna il sorpasso grazie ad un contropiede firmato Bonacini (30-28). Il terzo fallo fischiato a DiLiegro porta l'italo-americano in panchina (dentro Thiam) ma non interrompe il buon momento di Forlì, che chiude a metà gara sotto di una sola lunghezza. 

Al rientro dalla pausa lunga gli astri sembrano disegnare il quadro perfetto per la fuga triestina: 5 punti consecutivi di Loschi regalano il massimo vantaggio ospite sul +10 (57-67) mentre DiLiegro commette il quarto fallo in attacco. Sarà questa, però, l’ultima vera ‘sfuriata’ di Trieste perché la quarta frazione è tutta romagnola. 

Dopo aver ricucito fino al -2 (65-67), un'Unieuro insuperabile in difesa e ispirata in attacco (Naimy non sbaglia più), allarga la forbice fino al +7 (76-69) a 2’ dalla fine, con un break complessivo di 19-2. Il finale è sofferto ma non potrebbe essere altrimenti. A 25 secondi dalla fine l'Unieuro si è presenta con un margine di tre punti, 76-73. Trieste non molla e si ri fa sotto (76-75 a 15 secondi dalla sirena). Si gioca sul filo del rasoio, con un finale da cardiopalma. Si trema sui tiri liberi degli ospiti, ma alla fine si chiude 78 a 76. La vittoria (meritata) rilancia i biancorossi di Valli, circondato dalla squadra festante e trascinato sotto la curva da Naimy.

Unieuro Forlì - Pallacanestro Trieste 2004 78-76 (22-25, 43-44, 57-65)
UNIEURO FORLI'. DiLiegro 20, Castelli 2, Fallucca ne, Naimy 18, Campori ne, Jackson 24, Bonacini 6, Severini 6, Thiam 1, Pinza ne, De Laurentiis 1. All. Valli. 
PALLACANESTRO TRIESTE 2004: Coronica, Fernandez 6, Green 14, Babich ne, Baldasso, Janelidze 6, Deangeli ne, Prandin 12, Cavaliero 19, Da Ros 12, Bowers 2, Loschi 5. All. Dalmasson.

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