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Il Giro attraversa la via Emilia e transita per Forlì: gli orari del passaggio previsti per mercoledì

Bonaccini: "Il mio benvenuto a ciclisti, squadre e organizzatori. Orgogliosi di ospitare questa edizione che in quattro tappe percorrerà tutto il nostro territorio"

La Via in rosa. Il Giro d’Italia arriva in Emilia-Romagna e la Via Emilia diventa protagonista con le tappe Piacenza-Sestola e Modena-Cattolica. Oltre 350 chilometri che si snoderanno per la gran parte proprio lungo l’antica via consolare che attraversa, unisce e dà il nome a tutta la regione. E che per due giorni si tingerà del colore simbolo della gara di ciclismo più amata dagli italiani e seguita nel mondo. Una grande festa dello sport, che non mancherà di suscitare l’entusiasmo e la passione dei tanti emiliano-romagnoli che praticano e amano questa disciplina.  Ma anche l’occasione per raccontare e mostrare un territorio straordinario: il suo paesaggio, la sua storia e la sua cultura. Nell’anno che vede le celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. 

VIDEO - Il Comune spiega le limitazioni a traffico e sosta

"Voglio dare un caloroso benvenuto ai ciclisti, alle squadre, agli organizzatori di questa straordinario evento sportivo che ogni anno ripete il suo miracolo, facendoci sognare. Benvenuti in Emilia-Romagna, terra generosa e ospitale, terra di appassionati delle due ruote, legata indissolubilmente al Giro cui ha dato tanti campioni - sottolinea il presidente della Regione, Stefano Bonaccini -. E’ con particolare orgoglio che ospitiamo questa edizione, con ben quattro tappe, che percorreranno tutto il nostro splendido territorio, dalla pianura all’Appennino e fino al mare. Mai come quest’anno abbiamo bisogno di guardare con ottimismo al futuro e il Giro può diventare il simbolo di una ripartenza che, al più presto, vogliamo vera, solida e duratura. Senza abbassare la guardia sulla sicurezza che deve sempre restare al primo posto, ma confortati dai dati sulle vaccinazioni che proseguono a ritmo spedito".

La tappa

Il 12 maggio di nuovo in pianura. La quinta tappa si svolgerà infatti quasi interamente sulla via Emilia, da Modena a Cattolica (171 chilometri e 300 metri di dislivello), con numerosi attraversamenti cittadini: Bologna, San Lazzaro di Savena, Ozzano nell’Emilia, Castel San Pietro Terme, Toscanella di Dozza, Imola, Faenza, Forlì, Forlimpopoli, Cesena e Savignano sul Rubicone. E poi Sant’Arcangelo di Romagna, Rimini, Riccione e Misano Adriatico. Dopo l’arrivo a Cattolica il Giro entrerà nelle Marche e da qui proseguirà verso il Molise e la Puglia. Per ritornare in Emilia-Romagna il 20 e il 21 maggio, rispettivamente con la dodicesima e tredicesima tappa: la Siena-Bagno di Romagna e la Ravenna -Verona, nel nome di Dante, in occasione del settecentesimo della morte del Sommo Poeta. 

Il transito a Forlì

Mercoledì il Giro arriverà da Faenza, per poi percorrere viale Italia e viale Vittorio Veneto, virando successivamente in centro da corso Mazzini, quindi piazza Saffi uscita da corso della Repubblica e infine piazzale della Vittoria e viale Roma verso Cesena. Di fatto la città sarà spezzata in due lungo l'asse della via Emilia tra le 12,30 e le 16. Il periodo è piuttosto esteso, perché prima dell'arrivo della classica Carovana Rosa, passerà circa due ore prima il Giro delle e-bike, le biciclette da corsa elettriche. Il transito del gruppo è atteso lungo Corso della Repubblica tra le 15.31 e le 15.43, al Ronco tra le 15.36 e le 15.48, mentre a Forlimpopoli tra le 15.41 e le 15.55.

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